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Addio al fondatore della ditta di sollevatori Merlo

Addio al fondatore della ditta di sollevatori Merlo

CERVASCA Classe 1934, fin da ragazzo Amilcare Merlo aveva iniziato a lavorare nell’officina di famiglia, fondata nel 1911 dal padre Giuseppe. La svolta venne nel 1964, quando assieme alla sorella Natalina decise di trasferire l’azienda nella sede attuale di San Defendente di Cervasca, dandole un impulso industriale che ha permesso oggi alla Merlo di essere uno dei marchi di sollevatori telescopici e macchine da lavoro più conosciuti del mondo. Lo stabilimento di Cervasca occupa una superficie industriale di oltre 300 mila metri quadrati, conta 1.400 dipendenti e sei filiali nel mondo, con un fatturato che ha superato i 500 milioni.

Addio al fondatore della ditta di sollevatori Merlo 1
Sollevatori telescopici Merlo

Lo scorso anno l’azienda era stata segnata dalla morte di Natalina, sorella di Amilcare. Nel 2002 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere e di Ufficiale al Merito Agricolo della Repubblica francese e dell’Ordine al Merito del Lavoro – Cavaliere del Lavoro della Repubblica italiana e ha ottenuto numerosi altri riconoscimenti in Italia e all’estero, come la Légion d’Honneur della Repubblica francese.

Dal 2010 al 2013 ha ricoperto la carica di vice presidente vicario di Confindustria Cuneo e dal 2013 è componente di diritto del Consiglio generale di Confindustra Cuneo. È anche membro del consiglio direttivo della Camera di Commercio dal 2004. Nel novembre 2020 ha ricevuto la laurea magistrale honoris causa dal Politecnico di Torino in Ingegneria Meccanica. Legò il suo nome anche allo sviluppo e ala crescita dell’aeroporto di Cuneo-Levaldigi, infrastruttura sul cui ruolo strategico ha sempre creduto fermamente.
Era cittadino onorario della città di Cuneo.

Lascia la moglie Denise e i figli Cristina, Paolo, Silvia, Andrea e Marco.

Il presidente della Regione Alberto Cirio afferma: «Con il cavalier Merlo scompare non solo un grande imprenditore, ma prima di tutto un grande uomo. Un uomo che è stato modello della migliore tradizione di quella imprenditoria che ha sempre saputo coniugare il successo con l’etica legata alla propria comunità. Un valore che rende il Piemonte una terra fortunata. Ogni investimento di Amilcare Merlo era per la sua azienda, ma anche per il suo territorio. E lo dimostra l’impegno per l’aeroporto, uno dei progetti in cui ha creduto e investito di più, una delle tante eredità positive che lascia per il futuro del nostro Piemonte».

 

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