Un libro racconterà la xiloteca di don Toio Delpiano

Un libro racconterà la xiloteca di don Toio Delpiano

SAN BENEDETTO BELBO Parte dai compagni di scuola delle elementari di Mussotto e arriva fino in alta Langa (sua terra d’adozione) l’iniziativa editoriale dedicata a don Vittorio Delpiano che verrà concretizzata nei prossimi mesi. Si tratta di un libro dedicato a una delle grandi passioni del sacerdote, morto nel settembre del 2020 a 73 anni: le piante delle nostre colline. Nella cascina di località Prandi, lungo il Belbo, don Toio ha raccolto e catalogato oltre cento specie di piante, erbe ed essenze, frutto di anni di ricerche. Un patrimonio visitabile nei fine settimana e che meritava di finire in un libro, come spiega Giuseppe Gobino, ex assessore albese, ma soprattutto compagno di scuola di Vittorio e tra i promotori della pubblicazione dedicata alla xiloteca.

San Benedetto Belbo ha ricordato don Toio Delpiano a un anno dalla morte 1
La xiloteca di don Toio Delpiano include oltre 100 piante ed erbe dell’alta Langa.

L’altra grande passione di don Toio era la pietra di Langa, grazie alla quale ha portato a San Benedetto Belbo e Cortemilia (collaborò anche a lungo con l’Ecomuseo dei terrazzamenti) giovani da tutto il mondo per insegnare loro come lavorarla. Don Vittorio Delpiano (che amava definirsi “un muratore”) è stato anche uno dei primi preti operai della nostra zona, un’esperienza che nel libro sarà raccontata da don Gino Chiesa.

A Toio è stata recentemente dedicata una serata a Cortemilia, per presentare la ristampa di un suo libro dedicato alla pietra di Langa. «Un gesto doveroso per una figura di riferimento del mondo della pietra a secco», afferma la coordinatrice dell’Ecomuseo Donatella Murtas. «Don Toio diceva che da sempre la pietra e il legno hanno aiutato l’uomo, il quale le ha usate per costruire ripari e scaldarsi. Erano due elementi a cui teneva tantissimo», ricorda il sindaco di San Benedetto Emilio Porro.

 Corrado Olocco

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