CERESOLE D’ALBA La Omlat, ditta specializzata nella produzione di elettromandrini, ha trovato finalmente un nuovo acquirente: dopo il 7 febbraio 2022, data in cui era stato dichiarato il fallimento della storica realtà sita in via Carmagnola, aveva preso il via una serie di aste telematiche per individuare un nuovo proprietario. La scadenza dell’ultima di esse era fissata ad oggi, mercoledì 18 gennaio, per una base d’asta di due milioni e 300mila euro (inizialmente la richiesta era di tre milioni e 600mila euro, e ha avuto esito positivo.
L’identità del nuovo acquirente e la cifra a cui l’azienda è stata venduta saranno resi noti nei prossimi giorni, ma la notizia permette ai lavoratori di guardare al futuro con ottimismo: dopo il fallimento era stato concesso l’esercizio provvisorio. La problematica principale non riguardava tanto la produttività, quanto il grosso debito contratto dall’ultima proprietà nel momento dell’acquisizione dell’azienda. I nuovi acquirenti acquisiranno, oltre ai beni mobili e immobili connessi alla proprietà, i contratti dei dipendenti.
Fondata nel 1940 a Torino, la Omlat si era stabilita, negli anni sessanta del Secolo scorso, nella sua attuale sede, alle porte del paese, e si era affermata nel tempo come una delle realtà più solide nel proprio settore: insieme alla Comett di Corneliano d’Alba, era infatti stato creato un indotto di circa 250 dipendenti.
Dennis Bellonio