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Il giorno di mercato non è segnalato bene in piazza Cagnasso ad Alba

Il giorno di mercato non è bene segnalato in piazza Cagnasso

LETTERA APERTA Signor sindaco, sono uno dei tanti turisti che visitano le Langhe e in particolar modo la vostra bella città e le vigne attorno. Tutto bello, senza alcun dubbio, se non fosse che… mi sono recato ad Alba a fine gennaio con la mia famiglia. Mia moglie ha scarsa mobilità e avendo sistemazione per la notte in centro abbiamo usufruito del parcheggio più vicino e comodo (piazza Cagnasso) al venerdì sera. Dietro di me campeggiava il cartello con indicazione degli orari in cui pagare il tagliandino, null’altro. Abbiamo lasciato lì la macchina e può immaginare la bellissima sorpresa della mattina successiva.

Ora, come lei potrà immaginare non penso che la gente sia così stupida da parcheggiare un’auto sapendo che verrà rimossa la mattina dopo. Certo è che se assieme a me ne vengono rimosse altre due, tre o quattro (e questo ogni sabato, così mi è stato riferito), evidentemente o c’è un problema di intelligenza e/o memoria che investe le persone appena entrano nel vostro Comune o forse dovreste farvi qualche domanda su come viene segnalata che quella è un’area mercato.

Le risparmio tutta la tiritera sul recupero dell’auto la mattina dopo a Grinzane, con moglie a mobilità ridotta e due bambini piccoli, con i bagagli, senza conoscere la viabilità extraurbana del vostro Comune e senza sapere dove trovare un taxi. Le risparmio anche che lo scherzetto alla fine mi è costato quello che è costato, ma questo è il minimo dei problemi perché tanto son soldi che ho risparmiato dal pranzo che mi sarei goduto volentieri nelle vostre terre.

Spiace che, in un territorio così bello e vocato come il vostro, ci si perda in sciocchezze simili quando basterebbe mettere qualche cartello in più e segnalare meglio. Parcheggiando sul lato del centro paese e andando verso via Bosio a meno di non avere occhi dietro la schiena non si vede da nessuna parte che quella è un’area mercato.

Detto questo, quello che posso fare è prendere atto e fare quello che fate voi: colpire nel portafogli. Nel mio piccolo, essendo nel Consiglio provinciale della delegazione italiana più numerosa di un’importante associazione di vino, consiglierò a chi mi chiederà di visitare le vostre zone un bel soggiorno in Monferrato, piuttosto che nelle Langhe.

Marco Passarelli, Milano

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