Indagine sulla mafia nigeriana: un arresto anche a Mondovì

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immagine di repertorio

MONDOVÌ Risiedeva in città una delle undici persone arrestate, martedì 28 marzo, su disposizione dei magistrati del Tribunale di Torino, dagli agenti della Squadra mobile di Cuneo, al termine delle indagini condotte dalla Questura del capoluogo regionale sull’associazione di stampo mafioso Eiye composta da nigeriani.

L’uomo è stato trasferito in carcere: dovrà rispondere, oltre al reato associativo, anche di imputazioni di rapina, spaccio di stupefacenti, estorsione e lesioni, contestati dalla Procura torinese. Gli arresti, oltre al capoluogo regionale hanno toccato anche le province di Livorno, Varese e Bergamo.

Le indagini iniziate nel marzo del 2019 hanno permesso all’accusa di acquisire elementi probatori che documentavano l’esistenza di un gruppo criminale con una struttura solida e compiti specifici: le intercettazioni hanno fatto emergere l’uso, fra gli affiliati, di un linguaggio in codice e di rituali di affiliazione. Sedici le ordinanze di custodia cautelare emesse dai giudici: gestivano il traffico di droga e l’ammissione di nuovi adepti. Cinque dei destinatari non risiedono in Italia.

Davide Gallesio

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