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Rinviato al 5 aprile Aspettando profondo umano con la scrittrice ceca Marketa Pilatova

Presentato il programma del festival poetico Profondo Umano
La presentazione del festival albese dello scorso anno

PROFONDO UMANO comunica che per sopraggiunta impossibilità di Miraggi Edizioni a presenziare alla serata del 29 marzo, l’evento è stato posticipato a mercoledì 5 aprile.

«Parleremo di identità: identità dei popoli, identità spirituale e politica declinata al femminile, identità nel rapporto tra arte e fede». Così Francesco Cordero, presidente dell’associazione Intonando, annuncia il primo dei tre incontri di Aspettando profondo umano, che da marzo a maggio si svolgeranno nel santuario della natività di Mussotto e che anticipano la più ampia versione autunnale del festival. Il primo appuntamento sarà Con Bata nella giungla (Miraggi edizioni), in calendario mercoledì 5 aprile alle 21 e ispirato all’omonimo libro della giornalista, scrittrice e traduttrice ceca Marketa Pilatova. La donna vive in Brasile dove insegna lingua, e ha scritto numerosi libri per bambini e adulti. Il 29 marzo salirà sul palcoscenico e si confronterà col pubblico albese su alcune domande chiave: come si come si costruisce l’identità? Cosa significa averne una in cui ci si riconosce come individuo, come comunità e come popolo?

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Marketa Pilatova

Il secondo incontro invece sarà invece venerdì 28 aprile e vedrà la presentazione del nuovo libro “La mia voce sa ancora di stelle”  di Adriana Zarri. Concluderà il ciclo la lezione di monsignor Derio Olivero (vescovo di Pinerolo) dal titolo “Arte e identità”, in programma martedì 30 maggio nella sala Ordet di piazza Cristo Re ad Alba. Durante l’incontro si rifletterà sul ruolo dell’arte, in particolare la pittura, nella costruzione della fede personale e comunitaria o comunque di quanto essa possa aver inciso nella costruzione dell’identità del credente.

Conclude Cordero: «Momenti interessanti, soste necessarie per poter fare una pausa dove ripensare le grandi domande che abitano l’animo delle donne e degli uomini di ogni tempo. Approfondiremo grandi figure provenienti da mondi diversi (letterario, teologico e artistico), ma che ben si integrano offrendo visioni e approfondimenti eterogenee. I loro percorsi rappresentano nutrimento per la dimensione umana e spirituale di ognuno di noi».

Matteo Viberti

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