Ultimo lotto Asti-Cuneo: firmato a Roma il “Decreto Via” che autorizza il definitivo completamento dell’opera

At-Cn, progettata nel 1988, incompleta dopo trent’anni

ASTI-CUNEO Era stato anticipato dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini il 3 aprile scorso, in occasione dell’apertura del tratto dell’autostrada A33 da Roddi a Verduno, e ora è arrivato finalmente il decreto con il via libera definitivo al completamento dell’opera. Il documento firmato a Roma dai ministeri dell’Ambiente e della Cultura prende infatti il nome tecnico di Decreto Via (Valutazione impatto ambientale) e rappresenta l’ultimo atto autorizzativo per poter procedere con il completamento dell’ultimo lotto dell’A33.

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, con il vicepresidente Fabio Carosso e l’assessore ai Trasporti, Marco Gabusi sottolineano che «In questo modo abbiamo posto la parola fine all’iter di autorizzazione per il completamento dell’autostrada. I lavori potranno pertanto procedere sul lotto mancante, senza interruzione, e grazie a una impresa che in questi mesi ha già dimostrato grande capacità tecnica e rapidità di esecuzione, entro fine 2024 l’Asti-Cuneo sarà completata. È un momento storico per la nostra terra perché coroniamo gli sforzi, la pazienza e la fatica di tanti anni. Con oggi la partita autorizzativa dell’Asti-Cuneo è davvero chiusa».

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