Enogastronomia “In” e musica nelle serate di venerdì e sabato

A Cossano Belbo ritorna la grande Sagra degli In

A COSSANO BELBO, venerdì 19 e sabato 20 maggio, ritorna l’appuntamento con la Sagra degli In. Il piccolo centro della valle Belbo dedicherà due serate all’enogastronomia di eccellenza per la valorizzazione dei prodotti tipici. Non a caso il nome della manifestazione si deve a tutte quelle proposte enogastronomiche d’autore che hanno reso famoso Cossano Belbo nel mondo: tajarin, ravioli al plin, salamin, trifulin, farina del mulin, Furmentin e bon vin. La curiosa desinenza dei suoi prodotti e del soprannome Cichinin, dato al pittore locale Francesco Bo, ha ispirato il nome di una manifestazione che da quasi trent’anni propone squisite specialità locali e ottimi vini delle Langhe, regalando emozioni indimenticabili.

La riuscita della manifestazione si deve all’impegno delle borgate del paese e delle aziende cossanesi che preparano, rispettivamente, prelibati piatti tipici e vini da degustare. Cossano Belbo, conosciuto anche grazie alle citazioni presenti nei libri di Cesare Pavese e di Beppe Fenoglio, ha le potenzialità per crescere maggiormente a livello turistico, sia per l’incredibile bellezza del paesaggio, sia per la ricchezza enogastronomica.

Il programma, anticipato al venerdì sera, offrirà importanti novità: dalle 19, i birrifici artigianali e i produttori di gin del territorio proporranno un’esperienza alternativa insieme ai vini delle Langhe. In piazza ci saranno  gli stand gastronomici con antipasti, tajarin, grigliata, formaggi e dolci. Alle 22 il concerto degli Explosion e cocktail party. Al sabato, dalle 18.30, si potrà gustare la pizza di Fulvio Marino, mentre Daniele Persegani e Cristina Lunardini reinventeranno lo gnocco fritto e la piadina gourmet con i sapori delle Langhe (prenotazione obbligatoria su www.prolococossanobelbo.it). Durante la serata si potrà partecipare alla cena itinerante con piatti della tradizione langarola, accompagnata dalla musica dei Figli di Marinella, Pijtevarda, Sciarada party rock e vari djset, oltre ai giochi medievali con il gruppo Incisa 1514.

Due serate all’insegna dell’enogastronomia, della tradizione locale, della cultura, dell’ospitalità, dell’ecologia, ma soprattutto di una gran festa di Langa da non perdere! L’ingresso alla manifestazione sarà libero, ma per degustare specialità locali e ottimi vini si dovranno spendere i sagrin. La sagra, anche quest’anno, avrà un indirizzo ecosostenibile dove tutte le stoviglie saranno bio-compostabili e i restanti materiali riciclabili.

Fabio Gallina

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