ALBA Rinviata la discussione sulla convenzione con la Provincia, per la realizzazione della palestra dei licei nel complesso dell’ex caserma Govone, durante il Consiglio comunale di mercoledì 31 maggio si è discussa la terza variazione al bilancio di previsione 2023, illustrata dall’assessore Bruno Ferrero. Tre milioni di euro è l’ammontare complessivo, 349.386 euro le spese correnti: i 70mila destinati dal Comune al consorzio socioassistenziale per l’Estate ragazzi costituiscono la voce più importante, ma ci sono anche 22mila euro per le attività culturali del progetto Estate ad Alba.
Gli investimenti corrispondono a due milioni e 690mila euro. Ha spiegato Ferrero: «La voce più impattante è il contributo da un milione e 550mila euro della fondazione Crc per rifare la pavimentazione del centro storico». Altri 150mila finanzieranno il potenziamento del sistema di videosorveglianza. In ambito culturale 406mila euro del Pnrr saranno destinati alla ristrutturazione della sala Riolfo, nel cortile della Maddalena.
La manovra ha riscosso, nei contenuti, l’approvazione dell’opposizione, con qualche puntualizzazione. Claudio Tibaldi ne ha esposte alcune: «A differenza delle altre volte vediamo un po’ di programmazione. Non dobbiamo dimenticare, però, che ci sono ancora altri 2 milioni e mezzo di euro d’avanzo inutilizzati: sarebbe il caso di pensare a interventi altrettanto importanti».
Tibaldi si è poi occupato dello stanziamento della fondazione Crc per la riqualificazione del centro storico: «Sarebbe interessante avere chiarimenti su questo contributo e sul modo in cui si intende utilizzarlo». Non è mancato l’intervento del collega di Uniti per Alba Fabio Tripaldi: «Ritengo importante, oltre al centro cittadino, prevedere alcuni interventi in periferia. È vero che esistono stanziamenti in questa direzione, ma i fondi disponibili avrebbero permesso di andare oltre». Più articolato l’intervento del consigliere del Partito democratico Alberto Gatto: «Alcune somme di questa variazione dovevano essere inserite nel bilancio di previsione per altri cantieri». L’esponente della minoranza ha quindi sollevato dubbi sul rifacimento della pavimentazione del centro storico: «Serviva un progetto specifico. Mi domando perché non si sia messo mano alle piazze Vittorio Veneto o Falcone, che necessitano di interventi, allo stesso modo delle vie Paruzza e Belli».
Sul contributo della fondazione Crc, il sindaco Bo ha ribadito che l’opera è in fase di progettazione, «senza dubbio tarata su scala pluriennale». Terminata la discussione la variazione è stata approvata, con il parere positivo della maggioranza e i voti contrari dell’opposizione.
f.p.
