Politica e diritti, l’incontro albese sulla sicurezza sul lavoro

L'associazione giovanile FuturAlba organizza una serata di riflessione sulla sicurezza sul lavoro

Politica e diritti, l'incontro albese sulla sicurezza sul lavoro

LAVORO FuturAlba, attraverso il gruppo Politica e diritti, è lieta di annunciare l’organizzazione di un evento incentrato sulla sicurezza sul lavoro, che si terrà venerdì 30 giugno alle 21 nella sala diocesana di Alba (via Mandelli 9). L’iniziativa mira a fornire informazioni chiare e a promuovere un dibattito sulla tematica, coinvolgendo sindacalisti ed esponenti politici locali.

Il tema della sicurezza sul lavoro è emerso come una delle principali preoccupazioni durante le riunioni del gruppo Politica e diritti, sia in plenaria che nel gruppo competente. Al fine di affrontare questa questione e sensibilizzare l’opinione pubblica, l’associazione FuturAlba ha deciso di creare un evento dedicato, con l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza e chiarezza sul tema.

L’evento, dal titolo provocatorio “Fondata sul lavoro?”, si ispira all’articolo 1 della Costituzione italiana che afferma che la Repubblica è fondata sul lavoro. Tuttavia, il gruppo si pone delle domande: può davvero una nazione definirsi fondata sul lavoro quando ogni giorno, in media, muoiono cinque lavoratori? Può davvero una nazione definirsi fondata sul lavoro quando spesso si privilegia il profitto a discapito della salute e della sicurezza degli operatori?

Il dibattito sarà moderato da Marcello Pasquero, giornalista e conduttore radiofonico di esperienza, mentre i relatori saranno Vito Montanaro, Segretario Organizzativo Territoriale Uiltec Uil; Alessandro Borello, rappresentante sindacale unitario (Rsu), Fai, Cisl Ferrero; Maurizio Marello, consigliere regionale del Piemonte; e Carlotta Boffa, vicesindaco della città di Alba e assessore alle politiche del lavoro.

Il gruppo Politica e Diritti di FuturAlba auspica che la serata possa essere un’opportunità di confronto e dibattito, invitando la cittadinanza ad essere presente e a partecipare attivamente. L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere un cambiamento reale in materia di sicurezza sul lavoro.

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