Ho cura dona una vettura all’hospice di Bra per far crescere l’assistenza a domicilio

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BRA La Panda bianca, con un semplice logo dell’associazione Ho cura sulle portiere anteriori era nel parcheggio del Santo Spirito, proprio di fronte all’ingresso dell’hospice. Questo pomeriggio (giovedì 31 agosto) l’associazione albese, che si occupa di cure palliative e di sostegno alle persone in fase avanzata o terminale di malattia, prevalentemente oncologica, e ai loro famigliari, l’ha donata all’Hospice dell’Asl Cn2, per consentire ai medici e al personale sanitario di raggiungere gli assistiti al loro domicilio. Una cerimonia semplice ma molto partecipata: con il primario Roberto Burello, gran parte del personale della struttura, il direttore generale dell’Asl Massimo Veglio, la presidente dell’associazione Maria Vittoria Oddero e tanti soci. «L’automobile – spiega la presidente Oddero – è stata acquistata grazie al sostegno dei nostri tesserati e di tantissime persone generose, che ci fanno volentieri delle donazioni, perché conoscono direttamente o indirettamente la realtà dell’Hospice braidese».

Poi aggiunge: «Grazie a questo mezzo, il personale potrà agevolmente raggiungere a domicilio pazienti che necessitano di assistenza sanitaria; i nostro volontari invece fanno un lavoro a corollario, andando dai malati e accompagnandoli nell’ultimo periodo della loro vita, tenendo loro compagnia e cercando di instaurare relazioni significative». Il dottor Veglio, a nome dell’Asl e del personale dell’Hospice, ha ringraziato l’associazione «Ho cura» per il dono che dimostra la loro grande sensibilità verso questi pazienti.

Valter Manzone

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