SCAPARONI Un altro passo del percorso di amicizia tra Scaparoni e Camagna Monferrato, iniziato nel 2021, è stato compiuto a fine luglio con un incontro nella frazione albese. Tutto è nato quando nel primo anniversario dell’installazione della panchina gigante di San Roc si era presentata una delegazione dell’Ente nazionale sordi che proprio a Scaparoni aveva inaugurato, nel 2016, una big bench dal simbolico colore turchese.
Grazie all’Amministrazione albese e ai rappresentanti del Comitato di quartiere, in primis Aldo Porro, si è cercato di costruire un gemellaggio tra le due comunità, trovando una cornice culturale nel santo patrono, Rocco di Montpellier. All’evento hanno preso parte il direttore del sito Unesco Roberto Cerrato e gli assessori albesi Lorenzo Barbero e Massimo Reggio, mentre da Camagna sono intervenuti il vicesindaco Luca Beccaria e il consigliere Francesco Morano.
Dopo la visita al pilone di san Rocco, il programma è proseguito con la Messa e il convegno sul santo tenuto da Claudio Braghieri e Gianni Boffa. Dopo l’aperitivo offerto dal locale circolo Acli e il pranzo, c’è stato un momento dedicato alla storia della panchina, realizzata col contributo della comunità sorda, rappresentata dal presidente e dal vice di Ens Piemonte, rispettivamente Serafino Timeo e Antonio Iozzo, e col promotore Corrado Avarino. Si è pure discusso dell’abbattimento delle barriere sensoriali delle panchine e della sensibilizzazione alla lingua dei segni italiana. Ci si è lasciati con l’appuntamento, per l’autunno, di ritrovarsi a Camagna con un evento che vedrà la presenza della delegazione di Scaparoni che farà conoscere le proprie peculiarità locali.
l.g.
