Palio Asti: oltre 1.200 figuranti al corteo storico

Foto di repertorio
Foto di repertorio

ASTI Oltre 1.200 figuranti hanno composto, oggi pomeriggio, il tradizionale corteo storico del giorno del Palio di Asti.

Il più grande d’Italia, è partito da piazza Cattedrale, con destinazione piazza Alfieri, area in cui, alle 16, è previsto l’inizio della corsa, con la prima delle tre batterie.

Variegati i temi scelti da ognuno dei 20 tra Rioni, Borghi e Comuni, per questa sfilata, con costumi fedeli riproduzioni d’epoca.

Viatosto ha scelto “L’inferno in terrà: Il “disprezzo del mondo”, San Secondo “Lo zodiaco e il ciclo delle stagioni”, Baldichieri “La giustizia nel Medioevo: i terribili castighi di una legge crudele e per nulla equa”, Moncalvo “Volare nell’aria, camminare sull’acqua”, Tanaro “Et veniens Aste: l’arrivo ad Asti dell’Alto Arrigo”, Torretta “Verso un destino di regalità”, Cattedrale “Il bosco di pietra: Simbologia vegetale nei capitelli della Cattedrale di Asti”, San Marzanotto “Tra scienza e medicina: lo speziale nel Medioevo”, Canelli “Villam circa castrum restringere” lungo la “Stërnìa” di Canelli, protezione e dominazione dei nobili”, Castell’Alfero “A capo coperto, storie di donne e di veli”, Nizza “Panis in municipio Niciae Palearum”, San Silvestro “Da Capitano di ventura a Segretario ducale di Luigi d’Orleans: Siccardi e Bertolino dal Trecento ai discendenti attuali”, Don Bosco “…Teste David cum Sybilla”. Sibille e profeti nella chiesa del Santo”, San Martino San Rocco “Da Eva a Maria: la figura della donna nel Medioevo”, Santa Maria Nuova “Se eccelli con le armi, sarai amato dieci volte”, San Paolo “Stat rosa pristina nomine”.

La disputa sugli universali”, San Pietro “Giullari, laudatores e saltimbanchi. Il teatro medievale tra sacro e profano”, Santa Caterina “Un’opera d’arte: i cieli arcaici”, San Damiano “I veleni nel Medioevo tra antidoti e delitti”, San Lazzaro “Il triumphus, allegoria della vittoria”.

Ansa

 

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