MUSICA Pochi giorni fa nella casella di posta elettronica Filippo Cosentino ha trovato una mail inaspettata, quanto gratificante, dalla Recording Academy di Santa Monica (in California): per il musicista albese sono arrivate due segnalazioni al primo ballottaggio dei Grammy® Awards 2024, il maggior riconoscimento musicale al mondo che ogni anno, a Los Angeles, celebra le migliori produzioni di diversi generi (dal pop al rock, dal jazz al gospel).
Il suo ultimo lavoro, il disco Ask, uscito con la propria etichetta Ipogeo records nell’estate 2023, è stato proposto per la sezione del miglior album strumentale contemporaneo, mentre il brano Leeway (un termine inglese difficilmente traducibile, che indica il nostro «grado di libertà», sempre relativo) potrebbe entrare nelle nomination (che saranno rivelate soltanto il prossimo 10 novembre) di miglior esibizione jazz.
Un’attestazione di «estrema qualità nella composizione, nell’esecuzione e in tutta la filiera tecnica, oltre che nel modo in cui l’album è arrivato nei negozi fisici e digitali americani e di tutto il globo», che non può che rendere soddisfatto il chitarrista albese, il quale in quest’opera dai toni ora decisi, ora intimistici, si è avvalso dell’aiuto di due grandi artisti: la batteria e le percussioni di Daniele Bertone e il pianoforte di Marc Copland, prestigioso nome della scena jazz degli ultimi cinquant’anni (spesso ricollegato, tra gli altri, al compianto chitarrista John Abercrombie).
Cosentino, che già era stato segnalato in passato per le celebri statuette a forma di grammofono, dice: «Per noi che siamo una piccola casa di produzione italiana è un grande risultato: significa che il nostro lavoro ha standard elevati, riconosciuti in tutto il mondo». In precedenza Heros (da leggersi iéros alla greca), successo rhythm and blues, era stato candidato alla nomination ai Grammy per la categoria miglior nuovo artista, mentre la colonna sonora di Carlotta, the musical di James David Spellman, uscita sempre dallo studio di via Pierino Belli, era stata indicata tra le pièce musicali.
Lorenzo Germano
