Arrivano i Dopocena storici alla biblioteca Monticone di Canelli

Arrivano i Dopocena storici alla biblioteca Monticone di Canelli 1
Vittorio Rapetti all'inaugurazione della mostra Dalla Resistenza alla Costituzione nel 2016

CANELLI Dopo i Caffè filosofici e gli Aperitivi letterari, nella biblioteca civica Monticone di Canelli arrivano i Dopocena storici, proposti dall’associazione Memoria viva e organizzati in collaborazione con la biblioteca stessa, cuore pulsante della cultura canellese. L’idea di base è di creare una serie di appuntamenti fissi in cui si alternino temi storici a carattere locale e argomenti di più ampio respiro, variando per quanto possibile la squadra dei relatori.

L’edizione “pilota”, che ha il patrocinio del Comune di Canelli, prevede tre appuntamenti, a cadenza quindicinale, ospitati nella sala Aliberti della Biblioteca, in via Giuliani 29. Il primo incontro, fissato per venerdì 17 novembre, alle 21, è col professor Vittorio Rapetti, che affronterà il tema “L’agricoltura nelle province di Alessandria e Asti da metà Ottocento a oggi”.

Nel proprio intervento, tratto da un saggio con Giancarlo Subbrero sull’ultimo numero dei Quaderni di Storia Contemporanea dell’Isral, Rapetti tratteggerà le caratteristiche e le tappe principali della trasformazione dell’agricoltura provinciale tra la seconda metà dell’Ottocento e l’inizio del terzo millennio, accennando alle principali interconnessioni sociali ed economiche che toccano il settore agricolo. Giova ricordare che, per circa metà del periodo in esame, il territorio dell’odierna provincia di Asti fece parte della provincia di Alessandria.

Vittorio Rapetti è autore, tra molto altro, del volume Uomini, collina e vigneto in Piemonte, da metà Ottocento agli anni trenta (Edizioni dell’orso), testo fondamentale sull’economia collinare piemontese, e della mostra “Dalla Resistenza alla Costituzione”, che da sette anni gira ininterrottamente per l’Italia e una copia della quale è esposta permanentemente nel Museo carcere Le nuove di Torino.

Venerdì 1° dicembre, sempre alle 21, sarà protagonista Massimo Fiorio, più volte deputato d autore del recente saggio Decarbonizzare la Democrazia (Rubettino), che interverrà sul tema “Cambiamento climatico e comparto vitivinicolo”, argomento di grande attualità e interesse, strettamente interconnesso con quello oggetto dell’incontro precedente. È, infatti, generalmente riconosciuto come i cambiamenti climatici e i relativi impatti sulle risorse idriche e i sistemi agricoli siano tra le questioni più urgenti che l’umanità si trovi ad affrontare nel presente e negli anni a venire.

Alla serata parteciperanno i giovani di Cambio rotta, un progetto europeo su migrazioni e cambiamenti climatici, declinato sul nostro territorio a vocazione agricola e promosso da CrescereInsieme e World Friends.

Il terzo e ultimo appuntamento, previsto per venerdì 15 dicembre, affronterà un tema locale e più leggero: Massimo Branda intratterrà il pubblico sulla storia dell’opera lirica L’assedio di Canelli attraverso la ricostruzione delle varie rappresentazioni ed i profili di alcuni musicisti e cantanti dell’epoca.

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