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È partito dal Cuneese l’albero di Natale di Papa Francesco

L'accensione in Vaticano il 9 dicembre. Cirio: «Nessuno spreco»

È partito dal Cuneese l'albero di Natale di Papa Francesco
© copyright Avvenire (immagine di repertorio)

CITTÀ DEL VATICANO Sarà l’albero di Natale ufficiale del 2023: l’accensione in piazza San Pietro, alla presenza di Papa Francesco, è prevista per il 9 novembre, alle 17. Il viaggio del grande abete di Macra è cominciato questa mattina (martedì 21 novembre), dalle montagne cuneesi della valle Maira fino al Vaticano. L’albero, che ieri era stato portato a valle in elicottero, è stato caricato su un tir per trasporti eccezionali, messo a disposizione gratuitamente, dalla ditta Viberti. 

Alla partenza c’era anche il presidente della Regione, Alberto Cirio, che precisa: «In Piemonte gli alberi sono importanti, non li tagliamo per caso. Questo abete doveva essere abbattuto perché i Vigili del fuoco avevano riscontrato il rischio di cedimento, dopo 56 anni di vita. Il taglio era già preventivato e autorizzato dalla Regione». Nessun sacrificio inutile, insomma!

Inoltre, il suo legno non andrà sprecato dopo le festività. Conclude Cirio: «Quando il Natale sarà finito l’albero non andrà al macero, ma sarà inviato a una ditta che lo trasformerà in giocattoli per bambini, da distribuire tramite la Caritas. Anche attraverso queste iniziative, il Piemonte continua a marcare la propria centralità, non solo negli eventi sportivi come la sfida tra Sinner e Djokovic. Un’operazione di immagine per le nostre montagne e vallate».

Ansa

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