LA STORIA Al festival teatrale Roma comic off, svoltosi a fine settembre nella capitale, ricco è stato il bottino della delegazione albese. I premi sono stati consegnati il 29 ottobre e lo spettacolo In occasione, con Alessio Negro e Andrea Borgogno del Teatro del fiasco, è stato valutato miglior testo e miglior regia. Per Alessio è arrivato pure il riconoscimento come migliore attore. I due registi sono il loro maestro, Pierre Byland, e Mareike Schnitker.
Andrea e Alessio conobbero Pierre nel 2013 a un seminario a Torino, «ora lavoriamo per lui ed è un onore, il suo ruolo nel teatro è stato rivoluzionario, ha portato il naso rosso sulle scene. Partendo da quanto appreso con Byland proponiamo il clown teatrale, un altro filone rispetto al circo. Puntiamo tutto sulla tragedia del fallire, che porta il pubblico a ridere di sé stesso. La prima di In occasione è stata il 22 marzo 2018 al teatro Sociale». A Roma, Pierre «non poteva essere presente perché già molto anziano, comunicare con lui è difficile, non usa WhatsApp, ma appena possibile andremo a trovarlo». Se la Svizzera non è troppo lontana, va considerato che, mentre Andrea è di stanza ad Alba, dove ha aperto l’ottica Sipario (il riferimento al teatro è voluto), Alessio risiede nella città della moglie Kenzi, a Minneapolis.
«Ci siamo conosciuti durante uno dei laboratori organizzati da Byland, poco prima della pandemia. Nel 2021 ho lasciato il mio lavoro e mi sono trasferito a Parigi con lei. Dopo due mesi in un ristorante e la vendemmia nella Champagne, ho potuto partecipare a un laboratorio nella scuola di François, figlio del Jacques Lecoq con il quale Byland si formò. François mi ha poi presentato James Thierrée, fondatore della compagnia Hanneton. Quest’ultimo, dopo qualche mese mi ha proposto una parte in Room: interpreto l’assistente di un architetto, c’è anche mia moglie e, insieme, stiamo girando il mondo. Non so se sarà confermata la prossima replica a Tel Aviv, ma a maggio di sicuro saremo in Corea del Sud. Io e Kenzi ci siamo sposati lo scorso anno e a Minneapolis stiamo avviando progetti per coinvolgere la comunità locale».
Tornando a In occasione, spiegano i due, «ci ha positivamente sorpreso il fatto di aver vinto come miglior testo. In realtà, ogni volta, seguiamo un canovaccio di immagini che devono avvenire. I due protagonisti aspettano l’arrivo del presidente, cambia sempre la ricorrenza e, interagendo con il pubblico, l’improvvisazione diventa guidata. Sul palco ci sono due bandiere, italiana e svizzera: con altri vessilli potrebbero sorgere nuove dinamiche. Ci siamo già esibiti di fronte a svizzeri di lingua tedesca e vorremmo capire come il pubblico di altre culture possa reagire».
Conclude Andrea: «Per Pierre il riconoscimento del Roma comic off è stato un, seppur piccolo, premio alla carriera. Alessio è la dimostrazione che il lavoro fatto paga. È facile restare ad Alba ed esibirsi sempre sugli stessi palcoscenici, lui invece si è messo alla prova e ora è sulla rampa di lancio».
Davide Barile
