Tentano di fuggire ai Carabinieri di Asti che trovano sull’auto attrezzi e bottino di furti appena commessi

Tentano di fuggire ai Carabinieri di Asti che trovano sull'auto attrezzi e bottino di furti appena commessi 3

ASTI Nel pomeriggio di giovedì 7 attorno alle 13.30 i Carabinieri di Asti hanno intercettato lungo l’autostrada Piacenza-Torino una potente autovettura con targa contraffatta e tre soggetti a bordo, che procedeva a forte velocità creando pericolo per gli altri utenti della strada.

I militari, sulla base delle diverse segnalazioni, hanno seguito il veicolo in attesa di fermarlo e controllarlo in un punto sicuro e al casello Asti-Est l’auto è stata fermata e sottoposta a controllo. Gli occupanti, circondati dai Carabinieri, hanno tentato di scappare a piedi nelle campagne circostanti assumendo un comportamento violento ma sono stati tempestivamente immobilizzati e accompagnati nella caserma del Comando provinciale.

A bordo dell’auto, a cui era stata applicata una targa riconducibile a un veicolo dello stesso modello, sono stati rinvenuti numerosi oggetti preziosi e denaro contante, arnesi per lo scasso delle casseforti, falsi tesserini dei Carabinieri, della Guardia di finanza, della Polizia locale e anche di aziende operanti nel settore idrico, bombolette con spray urticante, ricetrasmittenti sintonizzate sui canali delle forze di polizia e delle società autostradali, nonché altre targhe contraffatte.

I tre soggetti,  Adriano Sacco (classe 1992), Angelo Bresciani (1978) e Angelo Demetrio (1996), residenti tra Asti e Cuneo sono stati arrestati e condotti nella casa di reclusione di Asti; la custodia cautelare in carcere è stata convalidata dal Gip nel corso dell’udienza che si è tenuta lunedì 11.

Gli approfondimenti effettuati hanno permesso di accertare che parte della refurtiva di valore trovata in possesso dei malviventi fosse riconducibile a numerosi furti in abitazione commessi quella stessa mattina nelle province di Mantova, Cremona e Parma.

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