Bruno Bertero è il nuovo direttore del Sito Unesco al posto di Roberto Cerrato

Al lavoro sul Decennale dell’iscrizione alla Lista del Patrimonio Mondiale

Il Consiglio d'amministrazione dell’Associazione paesaggi vitivinicoli Unesco si è riunito ad Asti 1
La presidente dell’Associazione Paesaggi vitivinicoli Unesco, Giovanna Quaglia

Ad ASTI si è svolto ieri, lunedì 22 gennaio, il Consiglio d’Amministrazione dell’Associazione per il Patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. Tra i punti principali dell’Ordine del giorno ci sono stati l’approvazione del bilancio consuntivo 2023, anno che ha permesso di portare avanti le attività ordinarie legate alle progettazioni riguardanti il cambiamento climatico, il museo, il Piano di gestione e la formazione, che proseguiranno nel 2024, e il bilancio previsionale 2024. È stato inoltre presentato il Piano operativo 2024 e le attività straordinarie dedicate al decennale del sito Unesco, iscritto dal 22 giugno 2014 alla lista del Patrimonio mondiale.

Il Consiglio d'amministrazione dell’Associazione paesaggi vitivinicoli Unesco si è riunito ad Asti
Il nuovo direttore dell’Associazione Bruno Bertero

Il piano operativo discusso nel corso del Consiglio d’Amministrazione risponde all’esigenza di avere un indirizzo e una visione d’insieme sul futuro dell’Associazione e sulle azioni concrete, suddivise nelle due categorie-pilastro ordinarie e straordinarie, da intraprendere operativamente nel corso del 2024, coinvolgendo i soci pubblici e privati e i portatori di interesse territoriali. Nell’anno in corso ricorre infatti il decennale del riconoscimento Unesco, la cui celebrazione, attraverso un denso calendario di eventi diffusi, che sarà a breve presentato, rappresenta la dorsale forte delle attività in programma. Nell’ambito del decennale, è stata deliberata in sede di Consiglio d’Amministrazione la collaborazione con l’Ente turismo Langhe Monferrato Roero, che accompagnerà l’Associazione a livello di direzione tecnica, affidata al direttore generale Bruno Bertero, in questa importante annualità. Un’accresciuta sinergia con l’Ente turismo Langhe Monferrato Roero e Alexala (l’Agenzia turistica locale della provincia di Alessandria) rappresenta un punto strategico e necessario, considerato l’incremento del 30% dei flussi turistici che il riconoscimento Unesco ha portato con sé dal 2014 a oggi, per la pianificazione congiunta di un turismo responsabile e consapevole, attento alle tematiche di tutela e salvaguardia del paesaggio culturale.

Il focus delle attività 2024 è celebrare la bellezza di un territorio che attraverso la lente di questi dieci anni s’interroga sul futuro e lo fa in maniera innovativa dando valore all’identità culturale, valorizzando la comunità, coinvolgendo i partner (Comuni e stakeholders). L’anniversario dei dieci anni vuole essere non solo un traguardo raggiunto da celebrare, ma anche e soprattutto un momento di bilancio, riflessione e confronto con la comunità dell’impatto socioeconomico del riconoscimento Unesco sul territorio unitamente alla redazione del nuovo piano di gestione del Sito. In sintesi, il Consiglio d’amministrazione ha definito un nuovo punto di partenza per l’Associazione, per porre nuovi obiettivi e visione, consapevole dell’intrinseca fragilità del paesaggio, per un presente e futuro sostenibili in rete con il territorio.

La presidente dell’Associazione Paesaggi vitivinicoli Unesco, Giovanna Quaglia, dice: «L’anno 2024 rappresenta un punto di bilancio e svolta per l’Associazione, che celebra i dieci anni del Sito Unesco. Come Consiglio d’amministrazione siamo soddisfatti di questo nuovo inizio in collaborazione con l’Ente turismo Langhe Monferrato Roero, che siamo certi porterà valorizzazione all’operato dell’Associazione sul territorio. Infine, ringraziamo il direttore uscente Roberto Cerrato, che ufficialmente dal primo febbraio andrà in pensione». Aggiunge il nuovo direttore dell’Associazione, Bruno Bertero: «Assumo questo incarico pro tempore con l’obiettivo di proseguire il lavoro svolto finora. L’obiettivo è di implementarlo con le competenze di promozione turistica sul territorio di Langhe, Roero e Monferrato, in collaborazione con l’Atl alessandrina Alexala, in modo che lo sviluppo di questi anni venga massimizzato con le azioni che il patrimonio vitivinicolo richiede, in coerenza con i valori di sostenibilità, l’etica e l’aspetto culturale del Sito Unesco».

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