PREVISIONI DEL TEMPO Fino a domani (giovedì 29 febbraio) resta l’allerta gialla per le valanghe su gran parte delle vallate piemontesi, con un grado di pericolo forte.
Nel frattempo, si registra una parziale tregua nel maltempo dopo le piogge che in alcune località non erano così abbondanti dal maggio scorso: 135,9 millimetri a Capanne Marcarolo, 123.4 ai Laghi di Avagnina, in provincia di Alessandria; 113.8 a Corio (Torino), 113 a Barge (Cuneo).
Tra questa sera e domani mattina parziali schiarite poi il tempo sul Piemonte tornerà a peggiorare, con precipitazioni che avranno carattere di rovescio tra venerdì e sabato.
La neve caduta in tre giorni
Negli ultimi tre giorni in Piemonte si sono accumulati tra i 70 e i 100 centimetri di neve fresca. La quota si è mantenuta più bassa nel Cuneese dove, durante la fase più intensa, ha raggiunto i 400 metri di quota, nel Monregalese.
Nelle ultime 24 ore le stazioni di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) hanno misurato 25-35 centimetri di neve fresca sulle Alpi Liguri, 35-45 sulle Marittime, 25-40 sulle Cozie Sud, 30-50 centimetri sulle Alpi Cozie Nord con punte superiori a 60 in Val Pellice; 30-60 sulle Alpi Graie con i massimi nelle Valli di Lanzo.
Sulle Alpi Pennine nelle ultime 24 ore si sono accumulati tra i 20 e 35 centimetri di neve fresca, 10-15 sulle Lepontine.
Ansa
