Ultime notizie

Asti: il Dna del sangue lasciato durante il furto consente l’identificazione e l’arresto di un ladro

Controlli notturni dei Carabinieri di Asti: un es

ASTI Il 6 marzo i Carabinieri della compagnia di Asti hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale nei confronti di Alessandro  Derossi poiché gravemente indiziato di furto aggravato.

L’uomo, secondo le indagini svolte dal Carabinieri e coordinate dalla Procura della Repubblica astigiana, è ritenuto l’autore di un furto in abitazione avvenuto nel gennaio 2023 nel quartiere Torretta. In quell’episodio i ladri, infrangendo una finestra, si erano introdotti in una abitazione asportando orologi e monili in oro per un ammontare complessivo di circa 30 mila euro.

Il minuzioso sopralluogo effettuato dai militari addetti al sopralluogo aveva permesso di rilevare nell’appartamento alcune tracce di sangue non riconducibili ad alcuno degli abitanti dell’immobile e quindi, verosimilmente, appartenente a chi aveva operato l’effrazione. La traccia biologica è stata perciò repertata ed inviata al Raggruppamento investigazioni scientifiche dei Carabinieri di Parma il quale l’ha codificata ed ha confrontato il Dna con quelli già presenti nella banca dati nazionale fornendo il riscontro inequivocabile della corrispondenza con quello dell’indiziato, prelevato in occasione di un suo precedente arresto.

Nei confronti dell’uomo il magistrato inquirente ha pertanto chiesto e ottenuto dal Gip l’emissione della misura cautelare custodiale degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico eseguita dai Carabinieri.

Banner Gazzetta d'Alba