Ad Alba c’è confusione in Azione sull’adesione di Fernanda Abellonio

L'assessora Fernanda Abellonio di Alba aderisce ad Azione e sostiene Bo anche se il gruppo albese sosterrà Boffa

ALBA  Fernanda Abellonio, assessora del Comune di Alba con delega all’urbanistica e all’edilizia privata, ha aderito a Granda in Azione e il coordinamento provinciale «accoglie con grande favore questa nuova adesione, con la certezza del contributo che potrà apportare al progetto politico del partito di Carlo Calenda», si legge nella nota del partito diffusa mercoledì 24 aprile.

Abellonio sostiene Bo

La nota riporta anche alcune dichiarazioni di Abellonio: «Ho scelto di aderire ad Azione perché credo fortemente in questo progetto che mette al centro la buona amministrazione e i valori liberali e riformisti in cui mi riconosco; intendo, inoltre, garantire il pieno sostegno a Carlo Bo e alla coalizione di centrodestra alle prossime elezioni Amministrative di Alba».

Alba in azione precisa: «Scelta personale».

Il comunicato di Granda in Azione mette fibrillazione tra le fila di Alba in azione che, a firma del coordinatore cittadino Luca Foglino, ribatte: «La decisone della signora Abellonio di aderire ad Azione ad un mese dal voto per appoggiare Carlo Bo, fatta senza prima coinvolgere gli organi del partito cittadino e nazionale, è una scelta fatta a titolo personale e non a nome di Azione a livello cittadino e nazionale. Nei prossimi giorni Azione comunicherà la propria decisone su chi sosterrà alle elezioni comunali di Alba attraverso una scelta democratica e condivisa all’interno del partito, continuando il percorso fatto con la lista Energie nuove per Alba guidata da Giacomo Prandi».

Da Torino: «Alba non ha un coordinatore»

Il colpo di scena arriva nel pomeriggio da Azione Piemonte che disconosce il gruppo cittadino: «Non è attualmente in carica alcun coordinatore di Azione per la città di Alba. Il partito celebrerà infatti i suoi congressi territoriali dopo le elezioni europee e amministrative e la rappresentanza territoriale fa capo al commissario regionale Enrico Costa».

Da Alba: «Legittimati dalla segreteria nazionale»

«Ci dispiace apprendere che il nostro commissario regionale non conosca la situazione reale degli organi locali del partito, in quanto dopo una verifica con la segreteria nazionale di Azione ci risulta che il coordinamento di Alba in Azione  è totalmente legittimato a prendere le proprie decisioni per quanto riguarda il proprio territorio di competenza, ovvero per il Comune di Alba e quindi anche per le elezioni comunali albesi, dove in accordo con i diversi organi territoriali del partito, regionale compreso, si è deciso mesi fa di sostenere su Alba la lista Energie nuove guidata da Giacomo Prandi», ribatte il gruppo cittadino in serata.

«Se il commissario regionale ha deciso di perseguire il suo asse a titolo personale e non del partito col governatore Cirio non solo per le elezioni regionali ma anche per le comunali di Alba è libero di farlo, ma non di tirare in mezzo Azione e la sua sezione locale di Alba. Ci dispiace però che l’assessora Abellonio si sia prestata a questo giochino ridicolo aderendo ad Azione ad un mese dal voto, in barba al lavoro che alcuni cittadini albesi, che è chiamata a rappresentare, in diversi anni hanno svolto per creare una delle sezioni locali più numerose e attive di Azione nel Piemonte. I cittadini albesi e gli elettori di Azione sapranno certamente riconoscere chi con passione fa politica in modo serio sul territorio e chi la vede solo come strumento», conclude la nota del coordinatore di Alba in Azione, Luca Foglino.

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