È Street food, borghi e Apro prenderanno tutti per la gola

È Street food,  borghi e Apro prenderanno tutti per la gola

ALBA I fritti piemontesi o la carne cruda da passeggio? Il risotto o l’insalata russa? Per accompagnare al meglio le degustazioni nelle diverse piazze, non può mancare uno street food in versione langhetta, presente per tutte le giornate e in tutte le piazze di Vinum, dalle 10.30 alle 20.

Ai fornelli, i borghi cittadini, coordinati dalla Giostra delle cento torri. Spiega il presidente Luca Sensibile: «La collaborazione con Vinum è consolidata e ogni anno per i borghigiani è importante tornare nelle piazze. Anche quest’anno saranno tutti presenti, tranne il borgo delle Rane, che non parteciperà per motivi organizzativi. Gli spazi sono più ampi e le persone hanno la possibilità di degustare le varie proposte in tranquillità». I piatti, acquistabili sul posto, saranno serviti in monoporzioni. Il filo conduttore sarà la tradizione gastronomica locale, che riguarda anche le materie prime e i vari prodotti.

In piazza Bubbio, all’uscita del palazzo Giacomo Morra, la carne sarà protagonista, grazie alla collaborazione tra borgo Moretta e il gruppo dell’Associazione macellai albesi. Il menù sarà ricco di proposte: da una degustazione di salumi all’immancabile carne cruda di Fassona piemontese battuta al coltello, dal cono di salsiccia cruda al panino sempre con la salsiccia, che sarà anche disponibile nella semplice versione alla piastra. La Fassona si potrà anche degustare come tagliata o hamburger. Per chi non può fare a meno di un primo, ci saranno gli agnolotti con la carne nel ripieno. Per accompagnare il tutto, i sobrich, le classiche frittelle di patate, per concludere in dolcezza con le fragole.

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In piazza Rossetti, saranno presenti tre borghi, a partire dal borgo del Fumo, che ha scelto di mettere al centro della propria proposta le bagasse, dette anche friciule. Saranno accompagnate, a scelta, dal classico lardo, ma anche da gorgonzola, salame cotto o acciughe al verde. Si potrà anche degustare un tris di antipasti, che potrà essere composto da insalata russa tonnata, bocconcini di salsiccia cotti al vino, misto di salame cotto, lardo e gorgonzola. Nell’antipasto, si potranno anche inserire le acciughe al verde o le alici fritte. Nello stesso luogo ci sarà il borgo Santa Barbara, con questo menù: un antipasto con diverse proposte (peperone con acciuga, peperone con bagnetto verde, frittate, friciò o vitello tonnato); una focaccina calda ripiena o friciò gustosi; gli asparagi con fonduta o con l’uovo; una selezione di fritti.

Sempre in piazza Rossetti, il borgo Santa Rosalia offrirà un menù dall’antipasto alla frutta. Per aprire lo stomaco, un tris di antipasti formato da giardiniera, insalata bergera e pomodori con salsa tonnata. Si potrà poi proseguire con un panino con polpette o antipasti di Langa, ma anche scegliere soltanto le polpette con patate. Per concludere, la macedonia.

Nel cortile della Maddalena, saranno presenti altri due padiglioni, a partire dai Brichet, che proporranno i classici gnocchi con fonduta di toma piemontese, ma anche spiedini di salsiccia di Langa con patate fritte. Si potranno scegliere anche i pesciolini fritti con patatine o soltanto le patatine, accompagnate con le diverse salse. Presente anche il Borgo San Martino, che proporrà un antipasto speciale, con pane di Langa tostato con salumi e tomino con miele, per poi proseguire con un arrotolato con porchetta, cipolle caramellate e salsa allo yogurt. Tra le altre proposte, anche i classici friciulin di Langa, per concludere con le pere al vino rosso. Sarà presente, nel cortile, anche Apro Accademia alberghiera. Coordinati dai loro insegnanti, gli studenti proporranno un gustoso risotto al Nebbiolo, pollo alle nocciole e patate con crema di formaggio.

Si arriva così in piazza San Paolo, dove sarà presente il borgo dei Patìn e Tésor: dalla focaccia con lardo e formaggio alla focaccia con le erbe, dal cono di patate fritte al trancio di pasta al forno, la proposta sarà anche in questo caso ricca. E, per concludere il proprio viaggio enogastronomico, nella stessa piazza ci saranno i dolci del borgo San Lorenzo: si potrà scegliere tra una fetta di torta artigianale, lo zabaione in diverse versioni, una selezione di dolci al cioccolato, dolci al cucchiaio, ma anche comporre la propria degustazione, con la scelta tra quattro dolci o con biscotti artigianali. Non mancherà un sorbetto al Moscato e fragoline di bosco.

Francesca Pinaffo

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