SANTO STEFANO BELBO Venerdì 12 aprile, alle 18.30, una grande ospite internazionale darà il via al programma off del Pavese festival 2024. La scrittrice Jhumpa Lahiri dialogherà con Pierluigi Vaccaneo, direttore della fondazione Cesare Pavese, sulla sua attività di traduttrice, sul suo incontro con l’opera dello scrittore santostefanese e sui Dialoghi con Leucò, opera dedicata al mito classico e alla sua interpretazione.
Lahiri è una grande appassionata della lingua italiana ed era già stata ospite del Pavese festival lo scorso anno, in occasione dell’evento conclusivo alla Casa italiana Zerilli-Marimò di New York, dedicato al Pavese traduttore. Nata nel 1967 a Londra da genitori bengalesi, ha trascorso l’infanzia e la giovinezza negli Stati Uniti.
La sua prima raccolta di racconti brevi L’interprete dei malanni, pubblicata in italiano da Marcos y Marcos, ha ottenuto il premio Pulitzer per la narrativa nel 2000. Dal romanzo successivo, L’omonimo, la regista Mira Nair ha tratto il film Il destino nel nome.
Nel 2008 esce la seconda raccolta di racconti dal titolo Una nuova terra, nel 2013 La moglie. Dal 2012 vive a Roma con la famiglia, ha fatto parte della giuria alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nel 2014 e l’anno dopo ha pubblicato il suo primo libro scritto in italiano, In altre parole (Guanda).
L’ingresso è libero su prenotazione, scrivendo una mail all’indirizzo eventi@fondazionecesarepavese.it.
