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Alla festa di Valmala volontari del Cisom di Bra

Alla festa di Valmala volontari del Cisom di Bra

VALLE VARAITA 5 agosto, vigilia dell’anniversario e festa dell’Apparizione della Madonna a Valmala, avvenuta in regione Chiotto, dove ora sorge il Santuario, il 6 agosto 1834 iniziano le apparizioni di una Signora piangente ad alcune pastorelle. Nasce una forte devozione popolare. In quel luogo fu costruito prima un pilone poi una cappella e infine il santuario meta ogni anno di pellegrinaggi. Erano presenti anche le autorità locali: il sindaco di Busca Ezio Donadio, il prosindaco di Valmala Andrea Picco, la sindaca di Isasca Elena Vincenti e il consigliere provinciale e sindaco di Venasca Silvano Dovetta. Per l’occasione alcune associazioni di volontariato hanno accolto i pellegrini saliti in preghiera tra le quali la Fidas ADSM di Cuneo e il Cisom (Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta). I volontari dell’Associazione Donatori Sangue Michelin hanno voluto sensibilizzare le persone sull’importanza del dono del sangue.

Il Cisom e il Santuario di Valmala

Con l’apertura dell’ambulatorio medico-infermieristico presso il Santuario di Valmala in Valle Varaita, meta di molti turisti e pellegrini, oggi, ha visto la presenza di alcuni volontari braidesi del Cisom (Corpo Italiano di soccorso dell’Ordine di Malta) , tra cui la responsabile Alba e Bra del Cisom Cinzia Tortore insieme alle autorità cittadine di Busca, comune di cui Valmala si è legato qualche anno fa a seguito di un referendum. Il Cisom e Valmala, una storia legata ai Templari. Un tempo, Valmala era un feudo templare che aveva dato benessere alla bassa Valle Varaita, un feudo che si estendeva fino alla pianura, a Verzuolo e a Murello arrivando, come qualche storico afferma fino al sito di Motta degli Isnardi a Sanfrè, passando per la Cascina Ercolana, tra Ca’ del Bosco e Boschetto. Quando a Valmala venne istituito l’Ambulatorio medico e infermieristico, da due anni chiuso, servizio che il Santuario offriva ai numerosi turisti, il Rettore del Santuario e la diocesi di Saluzzo non ebbero dubbi a scegliere il Cisom dell’Ordine di Malta, che dei Templari è un po’ l’erede. Oggi, 5 agosto, quindi grande festa al Santuario con la Messa presieduta dal Vescovo emerito di Saluzzo, Mons. Giuseppe Guerrini e molti sacerdoti, alla presenza di molti fedeli, ormai in villeggiatura o semplici pellegrini.

Bra e Valmala molto legate

Anche Bra ha avuto la sua rappresentanza. I due centri mariani sono molto legati anche per la presenza ogni anno di molti braidesi in vacanza o in pellegrinaggio. Due braidesi, Luciana e suo marito, devoti della Madonna dei Fiori hanno costruito una piccola nicchia con la statua dell’omonima Madonna  sulla strada che porta al Santuario di Valmala, in Valle Varaita, dove sono già presenti altre nicchie che rappresentano immagini di Maria, venerate nei Santuari del Piemonte.

Anche la nicchia che raffigura la Madonna di Oropa è opera di Luciana. La cosa bella che questa particolare devozione non solo si limita alla costruzione e alla posa di statue mariane, ma le stesse vengono  anche curate, con fiori e pulizia.

Lino Ferrero

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