Ultime notizie

Apre oggi il dormitorio nella palestra della Macrino di Alba

Da questa sera (4 agosto) la scuola Macrino in corso Europa ad Alba diventa dormitorio con circa 40 posti, in sostituzione della struttura gestita dalla Caritas in via Pola che chiude ad agosto per ferie e manutenzione.

Via Pola chiude d'estate: sarà allestita come dormitorio la palestra della Macrino
L'esterno della scuola media Macrino

ALBA Da questa sera (4 agosto) alle 18 la palestra della scuola Macrino in corso Europa ad Alba diventa centro di accoglienza temporaneo con circa 40 posti, in sostituzione della struttura gestita dalla Caritas in via Pola che, come d’abitudine, chiude ad agosto per ferie e manutenzione.

Il Centro di prima accoglienza di via Pola, che al momento ospita 18 persone senza dimora, chiuderà dal 4 al 26 agosto. Il membro del gruppo della Caritas albese Fulvio Favata ha spiegato che la pausa si rende necessaria per “consentire ai dipendenti e ai volontari un periodo di pausa e vacanza, e al contempo realizzare i lavori di manutenzione necessari alla ripartenza della quotidianità da fine mese in avanti».

E aggiunge: «Si tratta di una sospensione ciclica, che avviene tutti gli anni. Ad oggi alcune persone sono accampate di fronte alla struttura, speriamo non si verifichi la situazione dello scorso anno quando alcuni soggetti avevano occupato alcune camere. Avevamo fatto fatica a sgomberare i locali, oggi abbiamo applicato inferriate e nuove protezioni nella speranza che aiutino a proteggere gli spazi”.

Insieme al Comune, è stata trovata una soluzione, come annuncia l’assessora alle politiche sociali Donatella Croce: «Utilizzeremo la palestra della scuola media Macrino, dotata di servizi igienici e di sistemazioni dignitose. Si tratta di una soluzione provvisoria, utile per il 2024, ma almeno siamo riusciti ad evitare l’installazione di strutture mobili. Per i prossimi anni, con un maggior tempo a disposizione, studieremo modalità più efficaci di gestione del problema». Il Comune, assieme alle associazioni di protezione civile e alla Croce rossa hanno sistemato i servizi igienici e allestito le brandine. I volontari si occuperanno di controllare gli accessi, distribuire la cena e vigilare durante la notte. Il dormitorio sarà aperto dalle 18 alle 8.

Per quanto riguarda il problema generale che investe la città di Alba e i paesi limitrofi, ovvero la condizione di emergenza abitativa che coinvolge molti braccianti stagionali e altre persone senza fissa dimora, Favata osserva che “il problema è di tipo strutturale, riguarda non solo i flussi di lavoratori ma anche la difficoltà a reperire abitazioni per l’affitto, lo stanziamento di risorse e altre dimensioni di sistema. Ci auguriamo che la nuova amministrazione sappia prendere in carico il problema”.

Banner Gazzetta d'Alba