CUNEO La 27ª Ruota d’oro storica, manifestazione con prove di abilità cronometrate per auto d’interesse storico, ha visto al via 60 equipaggi che nonostante il clima di domenica 8 settembre non promettesse nulla di buono, si sono schierati alla partenza dal centro di Cuneo assistiti dalla Polizia di Stato con un’alfetta storica che ha accompagnato tutta la manifestazione.
Le prove si sono susseguite lungo il percorso previsto: Castelletto Stura, Montanera, Bene Vagienna, Narzole sino a Diano d’Alba, poi Montelupo e Rodello con sosta pranzo presso la Cantina Sordo di Castiglione Falletto e infine, dopo le ultime sfide a Lequio Tanaro e Piozzo il rientro a Cuneo per le premiazioni con ringraziamenti e consegna all’assessore all’ambiente di un assegno di 1.500 euro per compensare con nuove piantumazioni verdi la Co2 prodotta.
Tante le attività che si sono tenute nel fine settimana motoristico del cuneese: nella mattinata di sabato 7 settembre il raduno riservato ai motociclisti soci del club organizzatore. la scuderia Veltro, che si è svolto sia in maniera statica con esposizione sulla piazza Galimberti di 15 motociclette particolarmente rare (tra i modelli Bianchi, Aero Caproni, Moto Beta, MV Augusta, Benelli, Aermacchi, Morbidelli, Guzzi), sia in forma dinamica con raggruppamento di altri 20 centauri per un giro turistico di circa 150 km nelle vallate circostanti il capoluogo.
Il centro di Cuneo si è anche concesso a un’esposizione di mezzi storici dei Carabinieri del gruppo automezzi storici dell’Arma di Canale, comprendenti tre motocicli e cinque autovetture dei lampeggianti blu; splendido anche l’elicottero Augusta Bell G47 perfettamente mantenuto ed esposto all’imbocco di via Roma.
Il prologo della Ruota d’Oro è andato in scena nel tardo pomeriggio di sabato, con la partenza delle vetture da piazza Galimberti in direzione Michelin per lo svolgimento in anteprima di alcune prove di abilità per poi concludere la giornata con l’apericena alla club house del Michelin sport club presentando la collaborazione con la scuderia nel nuovo trofeo Michelin-Sandro Dutto, in memoria di uno dei fondatori della Veltro.
I vincitori della classifica assoluta sono Malucelli-Bernuzzi su Lancia Beta Montecarlo (scuderia Castellotti) davanti a Todeschini-Boggio su A112 Abarth (Veicoli storici Vercelli) e a Bisi-Cantarini su Porsche 356 (Registro Porsche). La classifica della scuderia Veltro è stata dominata da Vigada Pierluigi e la figlia Mara su Porsche 911e classificati in sesta posizione nell’assoluta; premio all’unica conduttrice femminile a Sara Rosano su Fiat Uno turbo (Veltro) che nella generale si è classificata al 34° posto e primo classificato tra gli under 31 è l’equipaggio Bruno Edoardo-Caffaro Stefano (Veltro) che con la loro Porsche 924 hanno raggiunto la 17ª posizione in classifica assoluta. La scuderia di casa ha portato in bacheca il premio per le squadre, mentre il premio Città di Cuneo riservato al ventisettesimo classificato nell’ultima prova al millesimo di secondo è andato all’equipaggio Gelli Matteo e Lerda Jessica su Alfa Romeo 2000 spider veloce della Veltro.
Protagonista del trofeo Michelin-Sandro Dutto del sabato è stato invece l’equipaggio Rettegno Renato-Giamello Emiliana su 124 sport spider (Veltro) che oltre al terzo posto nella speciale classifica unica, si sono aggiudicati con loro grande sorpresa il premio speciale della Michelin Italia consistente nella fornitura di un treno di gomme per la loro auto storica, primo classificato l’equipaggio Todeschini-Boggio (Veicoli storici Vercelli) e piazza d’onore al duo Callegher-Brondolin (Valsesia Lancia story).