CUNEO Lunedì 9 settembre il colonnello Giuseppe Carubia, comandante provinciale dei Carabinieri di Cuneo, dopo il passaggio di consegne, ha ceduto il comando al suo successore, colonnello Marco Piras, già comandante provinciale a Sondrio.
Nell’occasione il colonnello Carubia, che da martedì 10 assumerà il comando della Scuola allievi Carabinieri di Torino, nella storica sede della caserma Cernaia, ha inteso scritto un saluto alla comunità cuneese:
«In questi tre anni intensi, in cui ho avuto l’onore di guidare i Carabinieri della Granda inquadrati in 8 compagnie e 75 stazioni, ho scoperto un territorio meraviglioso che ha un legame storico con l’Arma. In questa provincia, dove siamo presenti in maniera prevalente, sono stati istituiti i primi reparti della nostra istituzione, dopo la fondazione del 1814, e qui sono nati e cresciuti alcuni tra i Carabinieri che ancora oggi ricordiamo per l’esempio che hanno dato nell’interpretare i nostri valori fondativi.
In questo momento, di non poca emozione, voglio principalmente dire grazie. Grazie, innanzitutto, a tutti i Carabinieri da cui ho avuto sempre una collaborazione pronta e leale e che ho molto apprezzato per la vicinanza e la prossimità che riescono a esprimere in tutte le località in cui operano, dalle comunità più piccole a quelle più grandi. Grazie ai cittadini e a chi, ai vari livelli, li rappresenta, soprattutto i sindaci, per il supporto e il sostegno che ho sempre avvertito forte verso tutta l’Arma della provincia. Grazie a tutte le istituzioni per aver potuto collaborare con sinergia e intesa, nell’interesse generale e per il bene di tutti. Grazie ai rappresentanti degli organi di comunicazione che con un apprezzabile approccio istituzionale hanno dato un importante contributo per informare e sensibilizzare la popolazione sui pericoli a cui può andare incontro, perché una efficace prevenzione passa da una corretta informazione.
I risultati che abbiamo raggiunto con il nostro servizio e le nostre operazioni ci hanno visto impegnati con tenacia e determinazione. Non siamo noi che dobbiamo esprimere un giudizio in merito, ma quello che è certo è che vi abbiamo dedicato tutte le nostre migliori energie, ponendo sempre al centro il cittadino di questa comunità, di cui ci sentiamo parte integrante a tutti gli effetti. E sono sicuro che i Carabinieri della Granda continueranno il loro servizio, come sempre hanno fatto, con la stessa dedizione e la stessa determinazione anche negli anni a venire.
Al mio successore, colonnello Marco Piras, amico e compagno di corso d’Accademia, auguro di cuore le migliori fortune e ogni successo a favore di questa comunità che per sempre porterò nel mio cuore».