BRA È calato il sipario sulla Novena e sulla festa della Madonna dei Fiori. Protagonista anche il maltempo che ha impedito lo svolgersi della processione della Madonna dei Fiori per le vie della città: si è svolta una Veglia di preghiera.
Falò alla Madonna dei Fiori in strada Bria
I fuochi dei falò alla Madonna, sopravvissuti in strada Bria, hanno illuminato la collina e pianura la sera di sabato 7 settembre. Oggi, pur ridotta, questa tradizione resiste grazie all’impegno di molte persone. È il caso di strada Bria, dove Renzo Sacco, in collaborazione con altre persone residenti o in strada Ca’ del Bosco, anche quest’anno ha preparato le cataste di fogliame e scarti di legno. Diceva lo scorso anno Renzo Sacco un po’ scherzando e un po’ serio: «Vista la mia età (86 ma dirigeva ancora il coro alla Messa delle 17.30) temo che sia l’ultimo… comunque sia ci affidiamo alla Provvidenza vivendo il presente e mercoledì sera lo faremo”. E così è stato perché la Madonna lo ha voluto con sé pochi giorni prima dell’inizio della Novena. Ma i suoi familiari, la moglie, le figlie, nipoti e generi lo hanno fatto lo stesso e ieri, sabato 7 settembre.
Festa dell’8 settembre, solennità della Madonna dei Fiori
8 settembre solennità della Madonna dei Fiori. Al mattino la Messa con l’Arcivescovo Roberto Repole che ha presieduto la Messa della Comunità braidese alla presenza delle autorità civili e militari, una Messa molto partecipata. Poi il pranzo dei collaboratori del Santuario con l’Arcivescovo, i sacerdoti, presenti anche il Sindaco Gianni Fogliato e vice-sindaco Biagio Conterno. In mattinata la nomina davanti all’assemblea del nuovo vice parroco, fra Alberto Di Massa e del nuovo responsabile della Pastorale giovanile che sarà un laico.
La pioggia non ha consentito lo svolgersi della processione, e allora è stata fatta una Veglia di Preghiera presieduta dal Vescovo Ausiliare di Torino, Mons. Alessandro Giraudo. La Veglia di preghiera è iniziata alle 16 in chiesa con la statua della Madonna dei Fiori sul sagrato della chiesa rivolta verso la città. Era dal 2010 che non accadeva che la processione non si svolgeva per maltempo e nel 2020 per l’epidemia del Covid. Peccato la gente l’attendeva come sempre, ma il maltempo cominciato al mattino, non è regredito per cui si è scelto la Veglia di preghiera in chiesa, fatta di tre momenti: il Rosario meditato guidato da don Enzo Torchio, un momento di preghiera per le diverse realtà presenti nell’Unità pastorale guidato dal parroco don Gilberto Garrone e infine una breve omelia del Vescovo Ausiliare mons. Alessandro Giraudo e la benedizione eucaristica
Infine la Messa conclusiva alle 17.30 in suffragio dei Rettori defunti, molto partecipata e animata dalla Cantoria della parrocchia Maria Madre della Chiesa delle frazioni di Boschetto e Madonna del Pilone.
La giornata del 9 settembre dedicato ai bambini
Il 9 settembre, giornata del ringraziamento, al mattino alle 8 e alle 17.30, entrambe celebrate nell’Antico Santuario, le Messe hanno avuto come intenzione i benefattori del santuario vivi e defunti. Al pomeriggio, si è tenuta la benedizione dei bambini e affidamento alla Madonna dalle 14.30, ogni mezz’ora fino alle 18.
Lino Ferrero
Fotogallery a cura di Stefano Tibaldi/ Silvia Gullino/ Stefania Sacco