BRA Segnativi in agenda il 31 ottobre per un appuntamento spirituale particolare: la veglia di tutti i santi.
Chi nel frastuono della festa, fra zucche, streghette e fantasmi; chi nel silenzio della preghiera. La sera del 31 ottobre è diventata, da anni, fonte di interrogativi e di qualche polemica. Anche in Italia, soprattutto tra i più giovani, imperversa la moda di Halloween, festa di matrice anglosassone, col suo armamentario di travestimenti kitsch e un po’ macabri.
Possibile – si domandano molti cattolici – che ci si debba piegare a tutto ciò che il mercato impone? Che c’entra la carnevalata in salsa horror di Halloween con la sobria e silenziosa solennità dei Santi, una tra le feste più importanti nel calendario cristiano?
Sicuramente una festa dettata da motivi economici, che nulla a vedere con tradizioni, come può essere nei paesi anglosassoni, di sicura nulla di religioso. Ed ecco una proposta concreta di come celebrare quelli che la chiesa ha messo come nostri modelli: i santi. E come sempre da quella che è davvero un oasi e una fonte spirituale viva, quella del monastero delle sorelle Clarisse arriva una bella ed interessante iniziativa ormai da qualche anno: la veglia dei santi.
Non è una notte di contrapposizione alla festa di Halloween, ma solo un momento di preghiera per ritrovare se stessi e onorare tutti i santi, cioè coloro che ci hanno preceduto e godono la visione celeste di Dio. Alle 20.45 Rosario in compagnia di tutti i santi e alle 21 l’adorazione eucaristica, alle 22.15 la celebrazione della Messa.
Il giorno seguente, venerdì 1° novembre, alle 8.30 la consueta Messa festiva alle 8.30 Per informazioni monastero delle sorelle Clarisse, viale Madonna dei fiori 3, telefono 0172-41.31.48.
Lino Ferrero
