ALBA Lunedì pomeriggio (30 settembre) tanti amici si sono ritrovati nella chiesa del Divin Maestro per salutare Giancarlo Ferrero, padre della nostra collega Alice, mio grande amico e persona per molti versi straordinaria.
Avevamo tre grandi passioni in comune: la fotografia, la musica e l’amore per gli animali. Sapendo della mia passione per i gatti, un giorno, tanti, tanti anni fa mi raccontò che aveva soccorso un micio investito da un’auto.
«L’ho preso in braccio – mi disse – e non sembrava ferito in modo grave. L’ho accarezzato e sembrava migliorare. Era paralizzato dalla paura, ma poco per volta si è ripreso e l’ho portato con me».
Quante persone lo avrebbero fatto?Ho pensato tante volte a come ringraziarlo.
Dopo tanti anni e due giorni di lotta con il disordine del mio archivio ho trovato quello che cercavo: le immagini di un concerto a Rodello con i Phonorama, credo l’ultimo gruppo con cui Giancarlo aveva cantato. Io Giancarlo Ferrero voglio ricordarlo così.
Beppe Malò