Ecco i primi tartufi
Il prezzo di partenza, che sarà deciso ufficialmente domani (sabato 12 ottobre), è sui 400 euro. Non sono molti, ma di buona qualità e profumati. L’anno scorso il prezzo di partenza si attestò intorno ai 600 euro all’etto.
Il taglio del nastro della 94esima edizione della Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba
Il corteo, con in testa i nove borghi di Alba, in partenza dal teatro Sociale verso il cortile della Maddalena
I borghi pronti al corteo
Sul palco arriva il tartufo bianco
Arriva il tartufo e salgono sul palco le autorità locali, con i sindaci di Bergamo e di Parma, Elena Carnevali e Michele Guerra, entrambe città creative per la gastronomia Unesco, proprio come Alba. Le uniche tre in Italia.
Le parole del Governatore del Piemonte
Dopo Tajani, che ha lasciato il Sociale al termine del suo intervento, sono salite sul palco le autorità. Per il sindaco Alberto Gatto, è la prima volta in questo ruolo. Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, gli ha fatto gli ha fatto gli auguri per il mandato. Si è parlato di sostenibilità e dell’importanza di tutelare l’ambiente che permette al tartufo di crescere.
«Non basta nascere in Italia per essere italiani»
Tajani si esprime contro lo Ius soli: «Va bene la cittadinanza ai minori stranieri dopo un adeguato percorso scolastico, ma non basta nascere in Italia per essere italiani».
«Non aumenteranno le tasse sulla casa»
Tajani afferma che il Governo non aumenterà le tasse sulle seconde case: «Altra cosa è fare emergere il sommerso», ha aggiunto. Un suggerimento del ministro in materia fiscale riguarda la necessità di «far pagare di più i giganti del web».
«I nostri soldati non si toccano»
Inevitabile l’interesse dei giornalisti sull’attualità internazionale e il ministro degli esteri, appena arrivato al Teatro per l’inaugurazione della fiera risponde: «La richiesta di spostarsi dal Libano è stata respinta: non è una scelta italiana stare là, è una scelta delle Nazioni Unite. Uno Stato, in questo caso Israele, non può prendere queste decisioni e il ministro Crosetto ha voluto dare un segnale molto chiaro per fermare questa offensiva: bisogna vedere se dal punto di vista giuridico si configuri un crimine di guerra».
«Aspettiamo il risultato dell’inchiesta del governo israeliano, sono un garantista anche da questo punto di vista. Ci verranno trasmessi tutti i dati di questa azione inconcepibile – ha aggiunto -, è
inaccettabile quello che è stato fatto: i nostri soldati non si toccano, soprattutto se sono impegnati in una missione di pace. Non è nemmeno leale attaccare soldati in armamento leggero. Guai se accettiamo il principio che il diritto internazionale può non essere rispettato, perché saltano tutti i parametri».
«Credo che un altro elemento importante sia l’elezione del nuovo presidente del Libano, che da due anni non si riesce a eleggere. Porterebbe magari a un dialogo, indispensabile per il cessate il fuoco».
«Non dobbiamo mai rinunciare alla pace. Condanniamo cosa sta facendo l’Iran, ma non dichiariamo guerra a nessuno», dice Tajani che si definisce contrario a ogni forma di nucleare.
Primi arrivi al teatro Sociale di Alba
Sta per iniziare la cerimonia di inaugurazione della 94ª Fiera internazionale del tartufo bianco di Alba. È arrivato il ministro della pubblica amministrazione Paolo Zangrillo e si attende l’arrivo del ministro degli esteri Antono Tajani.
Alba e le Langhe «sono un territorio particolare, con delle eccellenze mondiali come il tartufo. Essere qui con il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è il naturale riconoscimento di questa straordinaria eccellenza e vuol dire contribuire a valorizzarla e a portarla nel mondo. Per me è anche una occasione per confrontarmi con chi amministra i territori e trovare insieme le soluzioni per una Pubblica Amministrazione vicina a cittadini e imprese e alle loro esigenze». Così il ministro Paolo Zangrillo, ad Alba, a margine dell’inaugurazione della Fiera internazionale
del tartufo bianco.
ALBA Sarà Antonio Tajani, ministro degli esteri e vicepremier, a tagliare il nastro della novantaquattresima Fiera del tartufo bianco d’Alba. La cerimonia è in programma per venerdì 11 ottobre, come tradizione il giorno prima dell’apertura del Mercato mondiale del tartufo e dell’avvio di tutte le manifestazioni connesse. Oltre a Tajani, che conosce bene Alba – perché già ospite in città in altre occasioni -, saranno presenti il sindaco di Bergamo Elena Carnevali e il sindaco di Parma Michele Guerra. Entrambe sono città creative per la gastronomia Unesco, proprio come Alba.