SOSTANZE STUPEFACENTI Spaccio all’ingrosso di cocaina a Torino e ad Alessandria: parla di questo un’inchiesta della Dda (direzione distrettuale antimafia) del Piemonte sfociata in un avviso di chiusura indagini a trenta persone fra italiani e albanesi. I fatti al vaglio degli inquirenti risalgono al 2019-2020.
La Dda ritiene di avere individuato due gruppi distinti di albanesi, cinque operativi a Torino e quattro ad Alessandria, che si occupavano di trasportare, custodire e trattare la sostanza stupefacente per poi rivenderla ad acquirenti italiani in varie località del Piemonte e di altre regioni del Nord.
È stato documentato anche un tentativo di esportare una partita di 2 chilogrammi di cocaina in Francia, non andato a buon fine per l’arresto immediato del corriere arrivato dall’estero (e giudicato in un procedimento separato).
I capi d’accusa formulati dal pubblico ministero Valerio Longi sono cinquantacinque.