ALBA Sabato 9 novembre nella sala consiglio Teodoro Bubbio” del Palazzo comunale di Alba, il sindaco e assessore alla Protezione civile Alberto Gatto, affiancato dalla vicesindaca Caterina Pasini, dall’assessore all’ambiente Roberto Cavallo e dai consiglieri comunali Lorenzo Barbero, Emanuele Bolla e Riccardo Spolaore, ha ringraziato le associazioni di volontariato di Protezione civile albesi operative dall’alluvione del 1994 a oggi.
Durante la cerimonia sono stati ringraziati:
- il Gruppo comunale volontari di Protezione civile,
- l’associazione Proteggere insieme di Alba,
- la confraternita Misericordia Santa Chiara di Alba,
- l’Associazione nazionale Carabinieri nucleo provinciale di volontariato Protezione civile Provincia di Cuneo,
- Cb club albese,
- Squadra Aib e Pc di Alba,
- Croce rossa italiana comitato locale di Alba
- e Associazione radioamatori italiani sezione “Ugo Preti” di Alba.
A tutti è stato consegnato un attestato incorniciato con su scritto “Grazie per la professionalità e la continua disponibilità dimostrate in questi 30 anni: la vostra dedizione ha reso Alba più forte e unita, anche nei momenti più difficili”.
«Siamo qui – ha detto Gatto – per ringraziarvi di questo percorso fatto insieme dal 1994 a oggi. Il volontariato di Protezione civile è importante perché è sempre pronto e operativo in situazioni di emergenza. Vi ringraziamo per il lavoro fatto in questi trent’anni, dall’alluvione del 1994, all’alluvione del 2016 e in tantissime altre emergenze come il Covid. Tutta questa grande organizzazione nel 1994 non c’era. Partendo da quella esperienza dolorosa, la nostra città ha creato una sezione di Protezione civile coordinata e gestita fin da allora dai nostri uffici comunali all’interno della ripartizione Opere pubbliche. Abbiamo redatto anche il piano di Protezione civile comunale aggiornato nel corso degli anni seguendo gli adeguamenti normativi. Un grazie dunque agli uffici e a tutte le amministrazioni comunali che si sono succedute a partire da quella guidata dal compianto Enzo Demaria che si trovò a gestire in prima persona quei giorni di emergenza».
«Per me è bello essere qui perché è anche un po’ un ritorno – ha dichiarato Cavallo – Nel 1997 abbiamo iniziato a lavorare per costruire il coordinamento di Protezione civile che approvammo nel 1998. Era necessario perché dopo l’alluvione erano nate tante associazioni di volontariato organizzate come quelle presenti oggi. È uno dei bei risultati della triste alluvione del 1994».
Dopo il ringraziamento nella sala consigliare, volontari ed amministratori hanno partecipato alla santa messa nella cattedrale di San Lorenzo in ricordo delle vittime dell’alluvione, celebrata da don Claudio Carena vicario generale della Diocesi di Alba.
La cerimonia di ringraziamento ai volontari di Protezione “rientra tra gli eventi “1994-2024 | 30 anni dopo l’alluvione” voluti per ricordare l’alluvione del 1994. Un calendario realizzato dall’Amministrazione comunale di Alba insieme a diverse associazioni di protezione civile, ambientali e culturali, con la collaborazione ed il patrocinio della Regione Piemonte, con il patrocinio della Provincia di Cuneo, con la collaborazione del Comando Vigili del Fuoco di Cuneo.
Il programma 1994-2024 | 30 anni dopo l’alluvione prosegue
Venerdì 22 novembre ore 21
Cine teatro Moretta: spettacolo “Voglio raccontarti una storia: l’alluvione raccontata a chi non c’era”. A cura di Stroppiana Spa e coopertaiva Erica.
Fino a domenica 10 novembre
Chiesa di San Giuseppe: mostra fotografica “Memorie d’acqua” Orario dalle 10 alle 18. A cura dell’associazione Proteggere insieme e del Centro culturale San Giuseppe.
Fino a domenica 17 novembre
Foyer del teatro sociale Giorgio Busca: Mostra fotografica “1994 L’alluvione”. Orari: sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 190 oltre aperture speciali. A cura del Gruppo fotografico albese e Aica (Associazione internazionale comunicazione ambientale) con i giovani dell’associazione Wild life protection che spiegano l’esposizione agli studenti delle scuole in visita.
Itinerario fotografico guidato a cura del Cai sui luoghi dell’alluvione (zone della città). In mattinata su prenotazione per le scuole e per gruppi. Prenotazioni scrivere a: info@gruppofotograficoalbese.it. A cura di Club alpino italiano sezione di Alba e Gruppo fotografico albese.
Inoltre, su iniziativa della Conferenza dei capigruppo del Consiglio comunale di Alba sarà attivata una raccolta fondi in favore dell’Emilia Romagna per i recenti eventi alluvionali, relativamente alla quale i consiglieri albesi hanno già deciso di devolvere simbolicamente il gettone di presenza dell’ultimo Consiglio del 26 settembre 2024. I dati per effettuare i versamenti saranno comunicati nei prossimi giorni.