ALBA La pista di pattinaggio in piazza San Giovanni “non s’ha da installare”: un’attrazione che, dal 2016, caratterizza il periodo tardo autunnale e invernale albese, ma che da tempo provoca lamentele da parte dei residenti. Tanto che, l’anno scorso, è stata organizzata una raccolta firme.
Oggi commentano i rappresentanti del gruppo di promotori: «Dobbiamo convivere con un fastidioso rumore provocato dagli schiamazzi e soprattutto dai motori dell’impianto refrigerante. I venditori del Mercato della terra sono d’accordo con noi: durante il periodo in cui la pista è installata, devono fare i conti con una riduzione notevole dello spazio a loro disposizione. Altro problema riguarda il freddo evidente: nei paraggi dell’impianto, la temperatura si abbassa e, a farne le spese, siamo noi residenti delle abitazioni a fianco».
Non solo: «I gestori si attaccano tramite un rubinetto all’unica fontanella presente: ci vengono a dire di ridurre gli sprechi e permettono da anni questa situazione?». È stata anche avviata una raccolta firme da parte di chi invece è favorevole all’installazione.
Il 31 agosto 2023, poi, la richiesta di spostarla è stata inviata all’Amministrazione guidata da Carlo Bo e protocollata in Comune. Ad aggiungere dettagli, è Lorenzo Barbero, attuale consigliere della Lega e precedente assessore al commercio: «Purtroppo, lo scorso anno, non abbiamo potuto fare nulla: era troppo tardi per trovare una sistemazione alternativa. Abbiamo incontrato i residenti e ci eravamo assunti l’impegno di cercare una nuova collocazione, magari in piazza San Paolo o nella piazzetta Costanzo Bubbio. Nel frattempo, lo scorso aprile, la richiesta è stata sostenuta da firme aggiuntive. Con il cambio di Amministrazione, silenzio assoluto, fino a quando ci hanno segnalato di aver visto il sindaco Alberto Gatto intento a misurare l’area, con il comandante dei Vigili, Antonio Di Ciancia».
Barbero ha così presentato un’interrogazione scritta per saperne di più: «La questione rimane piuttosto vaga. Nella risposta, il primo cittadino ha specificato che, per il 2024, la domanda è stata presentata il 20 settembre e il procedimento amministrativo di rilascio dell’autorizzazione è attualmente sospeso, in attesa del deposito della documentazione integrativa richiesta dall’ufficio. Sono state avviate interlocuzioni con i residenti, con gli esercenti e con i gestori, volte a individuare la miglior soluzione possibile per contemperare tutti gli aspetti».
Interviene Isadora Jennifer Valetti, la titolare: «Monteremo la pista nell’ultima settimana di novembre, ma non sappiamo ancora dove. Penso comunque che resteremo in piazza Pertinace: siamo in forte ritardo e spostarla non sarebbe più possibile. Lo scorso maggio, la passata Amministrazione ci aveva detto che ne avremmo riparlato dopo le elezioni: da allora, soltanto il silenzio».
Davide Barile