ALBA Gli albesi amanti del pattinaggio sul ghiaccio dovranno, per quest’inverno, recarsi altrove. L’impianto – posizionato in piazza Pertinace dal 2014 – avrebbe dovuto essere inaugurato giovedì 21 novembre. Così non sarà perché, come ha riferito il sindaco Alberto Gatto, «sulla piazza è attiva fino a febbraio la concessione di un cantiere privato che occupa suolo pubblico». Prosegue il primo cittadino: «Lo spazio a disposizione si restringe e, con i gestori della pista, abbiamo cercato soluzioni alternative, che includevano lo spostamento in un’altra piazza. Ormai, però, era tardi. La colpa non è nostra. Come alternativa, a fianco del busto dell’imperatore Pertinace, sarà attivo il trenino che, fino allo scorso anno, era in piazza Ferrero». La pista aveva creato polemiche per il rumore e per un presunto abbassamento delle temperature nell’area. A tal proposito, alcuni residenti e i produttori del Mercato della terra avevano avviato una raccolta firme: «Per il prossimo anno, ci sarà il tempo per ragionare su un eventuale spostamento», aggiunge Gatto.
La pista quest’anno sarà montata a Santo Stefano Belbo
Commenta Isadora Jennifer Valetti, che gestisce con la sua famiglia la pista: «Purtroppo è impossibile prendere e spostare i nostri impianti a piacimento: occorrono sopralluoghi da parte della ditta che li fabbrica. Con la passata Amministrazione, avevamo parlato della possibilità di utilizzare un’altra piazza. Ci avevano detto che avremmo ripreso il discorso dopo le elezioni ma, con il cambio, non ci sono giunte notizie in merito. Capiamo l’impedimento legato al cantiere ancora attivo, ma fino a dieci giorni fa tutto sembrava a posto. In ogni caso, vogliamo dare la colpa a nessuno: saremo disponibili a tornare il prossimo anno».
E nel frattempo, per quest’anno, l’impianto si sposterà a Santo Stefano Belbo. Riguardo alle critiche da parte dei residenti, Valletti aggiunge: «Il nostro è un servizio usato pure dalle scuole della città nelle ore di educazione fisica. Oltre a chi era contrario alla presenza della pista, c’è stato chi ha raccolto firme a nostro favore. Dire che il ghiaccio raffreddi la zona è falso: gli impianti frigo hanno un motore che, in realtà, scalda. E, per ridurre il rumore, due anni fa abbiamo speso circa 4.500 euro per un silenziatore specifico».
I commenti
Tra i favorevoli all’impianto c’è Attilio Cammarata, già presidente del comitato di quartiere: «La pista è un presidio per il territorio, in grado di allontanare il disagio. Forse l’Amministrazione ha peccato di inesperienza, nel gestire la situazione. Non hanno colpe particolari: purtroppo è andata così, speriamo che il trenino abbia successo». A gestirlo è Fabio Manfredini, che aggiunge: «Per noi sarà una novità: piazza Ferrero era la collocazione migliore. Dubito che, in piazza San Giovanni, possa esserci lo stesso afflusso di bambini. Resteremo dal 1° dicembre al 6 gennaio».
Se l’Amministrazione si fosse mossa in anticipo, si poteva trovare una soluzione, magari in un’altra piazza
Della raccolta firme dei contrari alla pista, si era interessato il consigliere di minoranza Lorenzo Barbero: «C’eravamo impegnati a trovare un’altra soluzione, ipotizzando un trasloco in piazza San Paolo o nella piazzetta Costanzo Bubbio. La richiesta dei cittadini era stata integrata, il 23 aprile, da firme aggiuntive. A metà ottobre, vista la mancanza di informazioni, ho presentato un’interrogazione in merito alla nuova Giunta. La risposta del primo cittadino è stata molto vaga e oggi siamo tutti a conoscenza dell’epilogo. Credo che il sindaco abbia sbagliato a non affrontare in tempo la questione. Anzi, credo che tutti gli assessori se ne siano proprio disinteressati».
Conclude Barbero: «Muovendosi in anticipo, sarebbe stato possibile trovare una soluzione condivisibile da tutti: gestori, residenti e frequentatori. Temo che le festività di fine anno saranno messe da parte: ad Alba sarà un Natale in stile Grinch, come il personaggio dell’omonimo film».
Davide Barile