ALBA Il nuovo numero di Gazzetta d’Alba, è disponibile in edicola e in formato digitale da martedì 3 dicembre 2024.
Le notizie principali
- I nuovi poveri? Quelli che non possono curarsi. Tra liste d’attesa pubbliche e prezzi alti dei privati, sette persone su mille trascurano la loro salute. A Verduno si aspetta 290 giorni per una visita dermatologica.
- Nel Consiglio comunale di Alba le polemiche superano la politica. Giovedì 28 novembre la seduta viene sospesa dopo che un insulto viene lanciato verso un esponente della minoranza. Il sindaco Gatto smorza i toni: «Lavorare con la serietà che gli albesi meritano».
- A Bra il museo Craveri festeggia 50 anni dalla risistemazione. Quella conservata nell’antica casa di famiglia degli studiosi è una tra le collezioni di scienze naturali più ricca e completa del Piemonte.
- A Monticello dopo un anno di lavori ha riaperto il parco sotto il castello e ha subito raccolto notevole successo e il conte Aimone Roero di Monticello ringrazia gli oltre 200 visitatori arrivati il giorno dell’inaugurazione.
- Iniziano le feste di Natale. Alba si prepara ad accende l’albero in piazza Ferrero e allestisce numerose iniziative nel centro storico. Tutti gli eventi raccolti in una corposa serie di pagine speciali.
- Il territorio è compatto per salvare la Diageo. Dopo l’annuncio della chiusura dello stabilimento di Cinzano, prevista nel 2026, gli enti locali e i sindacati si sono mobilitati per difendere i 349 posti di lavoro che la multinazionale vorrebbe tagliare.
- Alba e Bra soffrono il traffico e cercano insieme soluzioni per non restare soffocate. Nel convegno di Pollenzo si è parlato anche degli sforzi che fanno numerose aziende per convincere i dipendenti a condividere l’auto con cui si recano al lavoro.
- Dogliani pensa a rilanciare la Sagra dell’uva per celebrare la tradizione enologia del paese. La manifestazione si svolse dal 1932 fino al 2015: prevista, per ora, una mostra di foto al museo Gabetti.