
BRA Secondo incontro del gruppo Amici di fratel Bordino, composto da braidesi e castellinaldesi che si stanno incontrando per strutturarsi in associazione e poter così essere operativi. Per la seconda volta l’incontro è stato ospitato nei locali del santuario della Madonna dei fiori, un luogo caro a fratel Luigi, dove scoprì la sua vocazione in mezzo ai fratelli malati, entrando nella congregazione di San Giuseppe Benedetto Cottolengo.
Passi in avanti sono stati fatti, ma per fare bene le cose occorre come ha insegnato fratel Bordino il discernimento. L’incontro è iniziato con un momento di preghiera e poi si è discusso sulla fattività del progetto. Questa associazione sarà orientata verso i malati, ma si stanno valutando le forme con cui essa sarà operativa. Poi un altro obiettivo è quello di veder presto canonizzato fratel Luigi Bordino, ora Beato.
Scriveva don Cesare Fava, compianto rettore del santuario a proposito del beato Sebastiano Valfrè, di cui era uno dei biografi principali: «Occorre il miracolo e per questo è utile pregare, perché il miracolo, sempre dono di Dio, non è condizionato solo dalla potenza di intercessione del Santo, ma anche dalla fede di chi lo invoca».
Aggiungiamo noi occorre anche far conoscere il carisma del Beato, perché la gente lo conosca e lo preghi.
Prossimo incontro sarà il 15 marzo, questa volta a Castellinaldo.
Lino Ferrero
