
BRA L’area compresa tra Langhe, Roero e Monferrato ha caratteristiche geografiche peculiari e una configurazione culturale originale, consolidatasi nei secoli, sino ai giorni nostri. Così si spiega il titolo del corposo volume pubblicato da Antonio Catalfamo, coordinatore dell’Osservatorio permanente sugli studi pavesiani nel mondo, organo interno della fondazione Cesare Pavese di Santo Stefano Belbo, per i tipi delle Edizioni dell’orso di Alessandria, specializzate in testi universitari: Biogeografia culturale, storia e letteratura tra Langhe, Roero e Monferrato.
L’autore approfondisce quattro autori e il loro rapporto di «corrispondenza biunivoca» con il territorio di riferimento. Cesare Pavese e il significato reale e simbolico de La luna e i falò, romanzo ambientato a Santo Stefano Belbo. Beppe Fenoglio, la Resistenza ad Alba e la «malora», forza insita nella natura che colpisce inesorabilmente uomini e cose. Giovanni Arpino e il mondo complesso e contraddittorio di Bra. Velso Mucci e le lotte contadine ed operaie nel braidese.
L’esito finale è una «critica integrale», condotta con tutti gli strumenti ermeneutici disponibili.
Lino Ferrero
