
ALBA – Il tema della giustizia è quanto mai attuale nel nostro Paese. Se ne parla in termini politici, di equità, di produttività e capacità di interpretare un ruolo di equidistanza, indipendenza e garanzia anche attraverso l’utilizzo dei molti strumenti di cui dispone l’istituzione a cui spetta l’esercizio della giurisdizione.
Di questo e di altri aspetti si parlerà ad Alba venerdì 16 maggio, a partire dalle 17 nella sala convegni del palazzo Banca d’Alba (in via Cavour) nell’ambito del convegno “Giustizia penale: disfunzioni e riforme possibili per un processo giusto ed efficiente”. L’iniziativa è stata promossa e organizzata dal Lions club Alba Langhe, dall’associazione culturale Giulio Parusso e dall’associazione Solstizio d’estate Onlus, in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte e con il Consiglio dell’Ordine degli avvocati del Foro astigiano.
Collegato a distanza, interverrà Francesco Paolo Sisto, viceministro della giustizia. All’incontro prenderanno parte il giornalista Ettore Boffano, l’avvocato Roberto Cota, già presidente del Consiglio regionale del Piemonte, il giornalista Roberto Fiori, il presidente del Lions Club Alba Tommaso Lo Russo, il penalista albese Roberto Ponzio, l’ex procuratore della Repubblica di Asti Sebastiano Sorbello, autore del libro Misteri d’Italia, e l’opinionista de Il Giornale Stefano Zurlo.
Come commenta Ponzio: «Il convegno affronta un tema attualissimo e di grandissima rilevanza: quello di migliorare l’efficienza del procedimento penale e della necessità di attuare riforme incisive e attuabili nel concreto per ottenere questi risultati. Accanto a questo tema centrale, vi sono aspetti complementari che hanno in ogni caso massima rilevanza: le garanzie imprescindibili che la Costituzione garantisce a ogni cittadino, come l’utilizzo di strumenti quali le intercettazioni o la custodia cautelare. In più il processo cartolare, cioè non partecipato (introdotto in seguito all’emergenza pandemica), sta mostrando tutti i suoi limiti. Serve maggiore qualità al nostro settore». b.m.
