
ALBA – Dopo l’ultimo episodio di scontro con tafferugli e violenze andato in scena sabato 14 giugno nell’area intorno alla stazione ferroviaria in piazza Trento e Trieste ad Alba, martedì 17 giugno il sindaco Alberto Gatto ha chiesto formalmente al Prefetto di Cuneo Mariano Savastano la convocazione di una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Ha spiegato Gatto: «L’area circostante la stazione ferroviaria cittadina è stata, infatti, interessata nel corso degli ultimi mesi da ripetute azioni violente, scontri tra gruppi di giovani ed episodi di spaccio di stupefacenti. Più in particolare, il Comandante della Polizia Locale dott. Antonio Di Ciancia, mi riferisce di numerose violazioni dell’art. 688 c.p. e dell’art. 9 L. 48/2017, nonché di reati di rissa, danneggiamenti d’auto e violenza privata, tutti risultanti da verbali delle forze dell’ordine accorse in tali occasioni o registrate dalle telecamere di sicurezza, nei giorni 30 aprile, 21 e 26 maggio, 14 e 15 giugno. Alla luce di quanto accaduto, ritengo che sarebbe di grande utilità un confronto istituzionale sul tema e per questo motivo Le chiedo cortesemente, ove condividesse la mia preoccupazione, di voler convocare una riunione del Comitato di Ordine Pubblico e Sicurezza su questo problema».
E ha aggiunto: «Attraverso una lettera nella giornata di martedì 17 giugno, ho provveduto a relazionare al Prefetto i disagi che si sono verificati nell’area della stazione dei treni. Nelle ultime settimane si sono verificati alcuni episodi incresciosi che hanno destato preoccupazione nella cittadinanza e, che come Amministrazione, vogliamo gestire con la massima serietà e attenzione. Pertanto, riteniamo opportuno affrontare la problematica con una riunione straordinaria del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, alla presenza di tutte le forze dell’ordine del territorio».
Le telecamere intelligenti
L’Amministrazione ha poi comunicato l’installazione di otto nuove telecamere di ultima generazione dotate di intelligenza artificiale capace di riconoscere, nelle zone in cui sono state installate, gli oggetti che appaiono nelle immagini, fornendo un valido e rapido riscontro visivo in caso di necessità. La dotazione fa parte delle integrazioni al sistema di videosorveglianza cittadino previste dalla Giunta con delibera n. 378 del 05/12/2024.
Le nuove telecamere possono rilevare e segnalare il passaggio di persone e veicoli in una determinata area, segnalare un veicolo in contromano o persone in luoghi non consentiti. Tutte le telecamere acquisiscono immagini ad altissima definizione, molte di esse sono dotate di 4 “occhi” elettronici capaci di fornire al comando di Polizia municipale immagini fino a 16 megapixel. Tutte le telecamere sono certificate NDAA compliance per l’installazione in siti governativi e rispettano perciò i più alti standard di sicurezza informatica e affidabilità.
Le aree interessate sono:
- Corso Europa, incrocio con via A. Moro, via Scaglione e area mercatale di via Pio V, tre telecamere
- Corso Canale, incrocio con strada Guarene, zona Fornace Casetta e parcheggio stazione ferroviaria del Mussotto, tre telecamere
- Corso Asti, incrocio con strada Tagliata, una telecamera
- Corso Torino, incrocio con via P. Cillario e ingresso/uscita su ponte albertino, una telecamera
- Centro storico, piazzale Prunotto e corsie laterali (integrazione su esistenti)
Con le nuove telecamere, l’attuale dotazione è ora costituita da: 115 telecamere di contesto, 17 Targa System ingresso e uscita città, 9 a controllo Ztl.
comunicato stampa
