
di Andrea Olimpi
Alba – Sono tante le attività svolte dai Carabinieri della compagnia di Alba e anche le operazioni portate a termine in questi quasi due anni in cui il comando è stato assegnato al Capitano Giuseppe Santoro.
Abbiamo incontrato il comandante Giuseppe Santoro, trentatré anni, originario di Barletta, con una lunga formazione alle spalle partita dalla Scuola Navale “Francesco Morosini” di Venezia, poi la scuola Mariscuola di Taranto, quindi l’Accademia militare di Modena e la Scuola ufficiali Carabinieri di Roma.
In questo percorso ha conseguito tre lauree: in Giurisprudenza, Scienze dell’amministrazione e delle Politiche pubbliche e Scienze criminologiche investigazioni e sicurezza, il tutto perfezionato con un corso universitario apposito sugli “Strumenti giuridici di prevenzione e contrasto alla violenza di genere”. Dal punto di vista prettamente legato all’arma dei Carabinieri, è stato al IV Battaglione Carabinieri Veneto, con cui ha fatto ordine pubblico per la gestione di grandi eventi e manifestazioni, comprese quelle legate alla TAV, è stato comandante di Compagnia nel Reggimento MSU a Pristina in Kosovo.
Nel 2021 lavora al Comando del Nucleo Operativo Radiomobile di Rho, nell’hinterland milanese e per diversi mesi prende anche il comando della sede vacante della stessa Compagnia.
Nel periodo a Rho si occupa di diverse indagini complesse, che portano all’arresto di un pluriomicida e allo smantellamento di un sodalizio criminale che aveva messo assegno 14 rapine.
Nell’incontro abbiamo cercato di fare il punto sulla situazione albese, soprattutto sulla percezione legata al tema della sicurezza che possono avere i cittadini e sull’attività dell’arma dei Carabinieri.
Sul numero di Gazzetta d’Alba in edicola domani, martedì 24 giugno 2025, l’approfondimento curato da Elisa Rossanino.
