COSSANO BELBO Il sindaco di Cossano Belbo, Mauro Noè, fa il punto della situazione dopo le abbondanti piogge di fine novembre che hanno causato numerose frane lungo le strade comunali e provinciali, ma anche presso abitazioni private e terreni agricoli. Nel dettaglio, sono ancora chiuse tre strade, la Rovere- Chiesa per lo smottamento della scarpata in più punti, la San Bovo-Piandini e la Santa Libera-Cossanetto per il cedimento della carreggiata, mentre via Caduti per la patria è stata riaperta a senso unico alternato per il crollo del muro di recinzione a monte.
Tutte le strade cossanesi sono state monitorate e messe in sicurezza grazie al lavoro instancabile dei volontari della Protezione civile, guidati dal coordinatore Adriano Monti: un’attività che continua ancora oggi, insieme al primo cittadino, al vicesindaco Luca Tosa, all’assessore Mimmo Ravotti e a tutti i consiglieri comunali.
Terminata l’emergenza con la rimozione delle frane, è cominciata la pulizia delle cunette sui circa 42 chilometri di strade comunali, mentre il guado sul Belbo di località Trassino è stato riaperto dopo il parere positivo dell’Ufficio tecnico. Spiega Noè: «Nell’emergenza sono stati fondamentali l’utilizzo degli Sms o dei WhatsApp inviati a tutte le famiglie cossanesi e il corretto utilizzo dei social, con un costante aggiornamento della situazione, sempre in contatto con le altre Amministrazioni comunali dei paesi attraversati dal Belbo». Un sistema utile e veloce di prevenzione per salvaguardare la sicurezza dei cittadini.
Intanto, per quanto riguarda la sistemazione delle maggiori criticità, il Comune di Cossano Belbo è in attesa di ricevere notizie positive dalla Regione, soprattutto per la strada San Bovo-Piandini dove l’interruzione costringe gli abitanti a monte della frana a dover allungare parecchio la strada per scendere a valle.
Fabio Gallina