ASTI La Provincia di Asti ha sottoscritto un contratto di comodato d’uso gratuito a favore dell’Associazione per il Patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato relativamente ad alcuni uffici del palazzo provinciale. «È un atto su cui l’Amministrazione provinciale si è trovata d’accordo all’unanimità», dichiara il presidente della Provincia di Asti, Paolo Lanfranco, «al fine non solo di concedere una sede istituzionale all’Associazione Unesco, ma anche per agevolare e intensificare i rapporti con il pubblico e con tutti coloro che hanno necessità di utilizzarne i servizi e le iniziative, appena le condizioni sanitarie dovute all’emergenza da Covid-19 lo consentiranno. Ospitare il Centro studi e di documentazione è un’opportunità da non perdere per il territorio; si tratterà di uno spazio dedicato alla ricerca e alla promozione del territorio, dedicando un archivio di volumi relativi al Patrimonio vitivinicolo».
Aggiunge il consigliere provinciale con delega all’Unesco, Angelica Corino: «Il centro documentale, la cui realizzazione sarà curata dall’Associazione dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, vedrà tra i primi fruitori alunni e studenti delle scuole e i colleghi delle Amministrazioni comunali con i quali approfondire la conoscenza del patrimonio astigiano e svilupparne una strategia sinergica».
«Abbiamo accolto con entusiasmo la richiesta dell’Associazione dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato», spiegano Lanfranco e Corino, «in quanto è significativo che la sede del sodalizio si collochi presso la Provincia di Asti, ente che pone il proprio obiettivo rivolto ai Comuni per rafforzarne la collaborazione e continuare il capillare lavoro di promozione del territorio e di divulgazione della cultura Unesco alla quale stiamo lavorando intensamente insieme al direttore Roberto Cerrato e alla vicepresidente Annalisa Conti».
Conclude il direttore del sito Unesco, Roberto Cerrato: «Nell’ottica d’implementare i servizi e l’assistenza ai territori Unesco e in considerazione del ruolo baricentrico di Asti, abbiamo chiesto e ottenuto un finanziamento del Mibact per realizzare nei locali della sede legale il Centro documentale dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. Il nostro intento è realizzare un luogo per accogliere e assistere insegnanti e studenti di ogni grado di scuola, ricercatori, turisti e chiunque sia interessato a conoscere il sito Unesco: aree, mappe, valori, personaggi, storia e tutto ciò che rende unici e straordinari questi luoghi, oltre alle ragioni che hanno fatto sì che l’Unesco considerasse questo territorio un Patrimonio mondiale». Saranno a disposizione i materiali raccolti in fase di candidatura e saranno accessibili tramite postazioni informatiche tantissimi materiali digitali e multimediali raccolti in cinque anni.