A BOSIA la ricorrenza della Festa della Liberazione si è tenuta nel tardo pomeriggio di sabato 23 aprile. Nella chiesa parrocchiale dedicata a San Nazario è stata celebrata una Messa in onore di tutti i caduti per la libertà, in modo particolare è stato ricordato don Luigi Berrone, giusto tra gli albesi. Questo riconoscimento gli è stato attribuito dall’Associazione del beato padre Giuseppe Girotti, presieduta da Renato Vai, perché durante la seconda guerra mondiale, con vari gesti eroici, aveva contribuito a salvare famiglie di ebrei e aveva dato degna sepoltura ai partigiani morti, ben sapendo il rischio cui andava incontro.
Al termine della Messa, Renato Vai ha ricordato la figura del sacerdote nato a Niella Belbo nel 1910 e morto ad Alba nel 1991, dopo essere stato parroco di Bosia per 48 anni, dal 1943 al 1991.
Nella piazza davanti alla chiesa parrocchiale è stata scoperta una targa recante la scritta: Canonico Berrone don Luigi-Giusto tra gli albesi. Al vicino monumento è stata deposta una corona in onore dei caduti, mentre alla lapide presso lo sferisterio comunale sono stati ricordati i fratelli Onorio e Valerio Rettegno.
Fabio Gallina