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Treni: meno risorse e Piemonte Sud trascurato

CUNEO Le Segreterie Provinciali di Cgil, Cisl, Uil, Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno scritto una lettera aperta a i cittadini e alla politica cuneese.

treno

In queste settimane, anche a seguito dello sciopero regionale dei lavoratori di Trenitalia, si è sviluppato un grande dibattito sugli organi di stampa in merito alle scelte della Regione Piemonte per la gestione futura del trasporto ferroviario regionale.

La Regione Piemonte ha scelto di mettere a gara il servizio ferroviario regionale dividendolo in tre lotti, cercando di far credere all’opinione pubblica che questa scelta sia l’unica possibile per migliorare il servizio. Altre regioni hanno fatto diversamente come la Liguria e l’Emilia Romagna, le quali hanno scelto il lotto unico.

Poniamo all’attenzione dei cittadini e di chi ha la responsabilità politica nei confronti di questo territorio alcuni fatti:

  1. il più appetibile economicamente dei lotti piemontesi non viene messo a gara (lotto 1 bacino metropolitano e Torino nodo), ma viene affidato ad una Newco tra Trenitalia e Gtt (azienda di proprietà del comune di Torino e regione Piemonte);
  2. le risorse per il servizio, già oggi insufficienti, invece di aumentare saranno ridotte;
  3. il lotto messo a gara più marginale (meno risorse) sarà quello del Piemonte Sud, cioè quello che interessa la linea per Cuneo, per Mondovì e tutte le città fino a Savona;
  4. Per ridurre i costi, è facile prevedere che in alcune ore delle giornata i treni saranno sostituiti da bus, in una provincia in cui la rete viaria è inadeguata. Una scelta sbagliata anche dal punto di vista ambientale;
  5. Non esiste alcuna clausola sociale per il passaggio dei lavoratori nell’azienda eventualmente subentrante. Inoltre, i lavoratori coinvolti sono considerati dei nuovi assunti a cui sarà applicato il job act.

 

Su questi punti chiediamo alle Istituzioni Locali (alla Provincia in primo luogo e alle Amministrazioni Comunali), ai parlamentari, agli assessori regionali, ai consiglieri regionali di aprire un confronto.

Chiediamo alla Provincia di farsi promotrice dell’apertura di un tavolo con tutti i soggetti.

 

Le Segreterie Provinciali

CGIL-CISL-UIL

Filt-Cgil -Fit-Cisl-Uiltrasporti

AGGIORNAMENTO: la risposta dell’assessore regionale Balocco.

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