Gazzetta d'Alba. Il settimanale delle Langhe e del Roero

Alba

Borgo San Martino: storia e identità di un rione albese

di Andrea Olimpi PALIO DEGLI ASINI – Storie, tradizioni e passioni dei borghi di Alba: in attesa del Palio, conosciamo un poco di storia e tradizione dei Borghi albesi. Incontriamo il Borgo San Martino. STORIA [...]
Alba

Marco Travaglio ad Alba: riflessioni su stampa e potere

di Andrea Olimpi ALBA – Si è svolto lunedì 29 settembre al Teatro Sociale G. Busca di Alba l’incontro pubblico dal titolo “Note a margine del sistema”, che ha visto protagonista il giornalista e direttore [...]
Alba

Finisce il conto alla rovescia: questa notte al via la stagione del tartufo

di Davide Barile TARTUFO – Questa sera finirà il conto alla rovescia per l’avvio della ricerca del tartufo bianco e moltissima è la curiosità sull’andamento della stagione, in una regione in cui, come ha affermato [...]
Alba

Alba: il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’acquisto dell’ultimo piano dell’ex Casa Miroglio

ALBA – Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la delibera con cui è stato sancito l’acquisto dell’ultimo piano dell’ex Casa Miroglio di via Manzoni 3. Nella settima variazione di bilancio sono stati destinati 440mila euro [...]
Langhe

A Castiglione Tinella è tempo di poesia e di festa della vendemmia

di Fabio Gallina A CASTIGLIONE TINELLA tornerà Verrà scalza: la festa della vendemmia. L’appuntamento è per domenica 5 ottobre con il ritrovo previsto alle 14.30 in piazza XX settembre. In occasione di questa sorta di [...]

Bastian contrari

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«Settembre andiamo». è tempo di tornare a scuola: buon rientro agli studenti, alle loro famiglie e ai docenti. La campanella vi attende cari ragazzi, da quest’anno con il divieto di cellulare, un provvedimento dal fascino antico anche se irrealistico e anacronistico, in un mondo sempre più digitale e interconnesso; parimenti vi sarà un inasprimento sulla condotta, anche qui senza andare alle radici di quella basilare educazione familiare ormai confinata ai tempi che furono, mentre le cronicità strutturali del mondo dell’istruzione rimangono purtroppo invariate e inevase. Ma starà ancora a voi essere curiosi, ribelli, giustamente inquieti e lottare, memori di don Lorenzo Milani, affinché la vostra scuola non diventi «un ospedale che cura i sani e respinge i malati».