Incontri che cambiano la vita

Incontri che cambiano la vita

UN PENSIERO PER DOMENICA 14 GENNAIO

“Cosa cercate?”: sono, nel Vangelo di Giovanni, le parole di Gesù all’inizio della vita pubblica. Ma sono anche lo specchio della nostra esistenza segnata dalla ricerca: di cosa fare nella vita, del lavoro, della professione, della persona con cui condividere la vita. Anche l’inizio di un nuovo anno è segnato dalla ricerca di come impiegare al meglio i dodici mesi che ci stanno davanti.

La Bibbia racconta la storia di tante persone in ricerca. In questa II domenica del tempo ordinario troviamo le storie di Samuele (1Sam 3,3-19) e dei primi discepoli di Gesù (Gv 1,35-42). In entrambi i casi, la chiamata di Dio raggiunge persone già in ricerca. Samuele viveva nel tempio, come discepolo di Eli. Andrea e Giovanni erano discepoli del Battista e noi sappiamo che questo già rappresentava una novità nel giudaismo, in quanto il Battista aveva introdotto un rito penitenziale alternativo ai sacrifici del tempio, il battesimo. Samuele sarà uno dei protagonisti della nascita della monarchia in Israele; Andrea e Giovanni, con i loro fratelli Simone e Giacomo, saranno le colonne del movimento di Gesù. Chi si pone sul serio in ricerca ed è aperto al nuovo non sa dove la vita potrà condurlo.

Cercavano qualcosa, hanno incontrato una persona! Decisivo, per i discepoli di Giovanni, è stato l’incontro con Gesù. Nel Vangelo, ciò che colpisce non è la novità dell’annuncio di Gesù, ma la sua persona. Tutto si gioca in un incrocio di sguardi e in un invito: “Venite e vedrete”. La chiamata di Dio passa attraverso persone: Eli, Giovanni Battista, poi Andrea con Simon-Pietro… Forse anche noi, guardando indietro, ricordiamo alcuni incontri, momenti decisivi, indimenticabili, che ci hanno cambiato dentro.

Chiamati ad accogliere. Domenica 14 gennaio si celebra la 104ª Giornata mondiale per i migranti e i rifugiati, istituita dalla Chiesa nel 1914, poi suggellata nel 1951 dalle Nazioni unite. Anche in questo caso si tratta di incontri tra persone, che possono essere disastrosi o provvidenziali, a seconda se subiti o gestiti. Nel suo messaggio, papa Francesco, che già ha dedicato a questo tema la Giornata mondiale della pace del 1° gennaio, ha ribadito quali sono le caratteristiche di un vero incontro: accogliere, proteggere, promuovere, integrare. Una bella sfida per tutti!

Lidia e Battista Galvagno

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