Due spareggi per la finale

La strada per la finale-scudetto passa da Dogliani. Sarà lo sferisterio della cittadina langarola a ospitare nel prossimo weekend i due spareggi delle semifinali, resi necessari dalle vittorie di Corino ( foto sotto a sinistra ) su Vacchetto (foto sotto a destra) e di Raviola su Campagno nelle partite di ritorno giocate nello scorso fine settimana.

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E se il successo di Corino al Mermet poteva essere previsto, la sorpresa più grossa è arrivata da Madonna del Pasco, dove Raviola, “strapazzato” da Campagno all’andata, ha ribaltato clamorosamente il pronostico, imponendosi in rimonta per 11-9. Campagno è andato al riposo in vantaggio per 6-4 ed è stato a due giochi dalla finale, quando si è portato a condurre per 9-5, ma Raviola e soci non si sono persi d’animo, incamerando sei giochi consecutivi e ottenendo la vittoria più importante di una stagione che, comunque vada a finire, sarà indimenticabile.

Meno combattuta è stata invece la sfida di sabato ad Alba tra Vacchetto e Corino, giocata in un Mermet gremito da oltre 1.300 spettatori con gente alla biglietteria già prima di mezzogiorno. Corino si è imposto con un netto 11-3 in poco più di due ore di gioco. La Subalcuneo sul 2 pari ha preso il comando della gara e non lo ha più ceduto. Corino, in un campo nel quale gioca come se fosse nel cortile di casa, è stato più continuo rispetto alla partita di andata e la sua squadra non ha sbagliato nulla, mentre sul fronte opposto Massimo Vacchetto ha opposto resistenza soltanto nei primi giochi, finendo ben presto per alzare bandiera bianca.

In una giornata caratterizzata dal forte vento contrario alla battuta, i capitani hanno fatto la stessa scelta tattica, cercando con insistenza il muro per evitare i colpi al volo del rivale per poi limitare i danni e andare al ricaccio al più presto possibile. Fin dall’inizio gli ospiti sono apparsi molto concreti, conquistando i primi due giochi sul 40 pari. Vacchetto, sfoderando alcuni bei ricacci al volo è però tornato in corsa (2-2) “scaldando” il pubblico, ma nel gioco successivo ha commesso tre errori che hanno fruttato il 3-2 a Corino, col punto decisivo siglato da Rigo di sinistro a metà campo. Gli ospiti hanno allungato sul 4-2 e nel settimo gioco la rete del Mermet ha tradito Vacchetto sul 40-30, deviando in fallo il ricaccio che poteva valere il 4-3. Sul 40 pari sono stati ancora gli ospiti ad avere ragione conquistando il 5-2. A quel punto, la partita è diventata un monologo dei cuneesi, che in cinque giochi hanno concesso appena due 15 ai locali. Il 6-2 è stato propiziato da uno scatenato El Kara, che ha firmato tre punti su quattro, mentre i due giochi successivi hanno visto protagonista Alossa, nei panni dell’ex deciso a farsi rimpiangere.

Nonostante un 8-2 più che rassicurante, Corino è parso caricatissimo anche nella ripresa, tornando in campo per riscaldarsi quando si stavano ancora esibendo le majorettes. Anche il primo gioco dopo la pausa è stato vinto a zero dai cuneesi, di fronte a un’Albese ormai con la testa altrove, come dimostra l’episodio capitato sul 9-2, con Pezzuto mandato in campo, ma richiamato in panchina prima ancora che prendesse posizione perché nessun compagno era uscito dal terreno di gioco… Sul 10-2 due bei ricacci di Giorgio Vacchetto hanno interrotto la serie negativa dei padroni di casa, ma Corino ha chiuso subito dopo senza problemi.

Sabato si giocherà lo spareggio tra Corino e Vacchetto; domenica quello tra Campagno a Raviola. Quando due squadre vanno alla bella, il pronostico è incerto per definizione, ma una finale diversa da Campagno-Corino sarebbe una sorpresa.

Corrado Olocco

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