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Cantiere alla Maddalena

Da settembre lavori per tre milioni di euro nelle ex palestre, nuova sede del civico istituto Lodovico Rocca

INTERVENTI – Nel “cuore del cuore” della città – lo è, per l’architetto Daniela Albano, dirigente della Ripartizione delle opere pubbliche, il complesso della Maddalena – si stanno per avviare nuovi, decisivi interventi. Precisa Albano: «Il recupero in atto, volto a fornire all’area il ruolo di piazza centrale, attraverso un progetto mirato a ottenere, anche tramite nuovi varchi, una maggiore accessibilità alle vie perimetrali, deve tener conto della risistemazione delle attività che già si trovano nel complesso, dal museo alla biblioteca».

Che succede? Parte del “cortile della Maddalena” come viene affettuosamente conosciuto dagli albesi il complesso monastico di Santa Maria Maddalena, sarà oggetto di un cantiere importante, che impegnerà da settembre quasi tre milioni di euro. Si interverrà in questa fase, tramite il finanziamento della fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, sull’ala delle ex palestre, per fornire di una sede adeguata l’istituto musicale Lodovico Rocca. Il progetto esecutivo sarà all’esame della Giunta albese giovedì e poi, in rapida successione, si prevede l’appalto. La conferma viene dal sindaco Maurizio Marello: «Il cantiere partirà a fine estate, permettendo di intervenire sul blocco edilizio che si affaccia a piazza Borsellino dove, oltre alle aule e ai servizi per il Lodovico Rocca, si realizzerà una nuova sala polifunzionale».
Il complesso, nelle intenzioni dell’Amministrazione albese, dovrà diventare fruibile in prospettiva per interventi culturali, commerciali, di aggregazione, residenziali e fieristici. L’ala su cui partiranno i lavori è stata realizzata negli anni Trenta a servizio del liceo. Ora gli spazi saranno soppalcati e destinati ad aule e attività amministrative per il Rocca, mentre nell’interrato troveranno sede impianti, servizi, magazzini e al piano terreno ci sarà una sala fruibile per incontri.

Spiega Marello: «Il 2014 – quando i lavori dovrebbero essere conclusi – sarà l’anno decisivo: si prevede il trasferimento nella nuova sede del Civico istituto musicale, mentre nello stesso periodo il Liceo artistico dovrebbe lasciare il complesso della Maddalena per confluire nell’ex caserma Govone. A quel punto, i nuovi investimenti veicolati dalla fondazione Cassa di risparmio di Cuneo – che ha assunto la riqualificazione della Maddalena quale progetto strategico per Alba – permetteranno di proseguire l’ambizioso intervento di riqualificazione, puntando anche a dare soluzione al tema del cortile, per il quale non mancano le ipotesi di copertura».

Maria Grazia Olivero

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